Alba: Varchi Visioni di Architettura ricorda in una lettera Valerio Demaria

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L’Associazione Varchi Visioni di Architettura desidera ricordare l’architetto Valerio Demaria per il suo impegno convinto, nella promozione dell’architettura contemporanea, e per la sua visione colta e profonda della professione.

 

Figura complessa nata da una solida formazione al Politecnico di Torino, aveva ben chiaro il compito dell’architetto e il suo ruolo fondamentale nella società attraverso un operato intellettuale. Forte del tempo in cui viveva, l’architetto Demaria non si è fatto forviare da facili sentimentalismi, o dalla necessità di riproporre modelli reali e possibili solo per l’epoca che li aveva creati. D’altronde come era solito dire spesso, ora nei garage abbiamo le macchine e non le carrozze. Limpido come il suo pensiero, il suo lavoro si è distinto per un approccio mentale profondo, per la ricerca e la necessità di coniugare tutti gli aspetti che consentono il passaggio dall’edilizia all’architettura.

 

Alle volte si esprimeva in modo molto severo sulla mancanza di un ragionamento di lungo corso nella pianificazione urbanistica, facendo sentire più volte la sua voce di profondo conoscitore dell’architettura contemporanea. In più di un’occasione con il suo modo asciutto ed oculato, quasi senza mediazione, ha provato a scuotere un sistema generatore di prodotti urbani di scarsa qualità in continua cronica deformazione. Lo ricordiamo così con una giacca di velluto blu e la fronte corrugata mentre diceva:” voi giovani vi dovreste arrabbiare, lo devo fare io alla mia età?”. Tra le tante eredità lasciate dall’architetto Valerio Demaria questa desideriamo ricordare, affinché il suo messaggio possa segnare il varco per un nuovo passaggio.

 

Arch. Silvana Pellerino Presidente Associazione Varchi