Ciclocross di Balangero: vince il novarese Francesco Barbazza

0
503

La giornata soleggiata e ventilata di sabato 21 ha fatto da sfondo a Balangero, presso il Bike Land -Campo Colombo, al 1° Gran Premio Bikeland Ciclocross, organizzato dall’ASD Gattobigio Cicling Team e Condor Team Balangero. L’evento era valido come 7ª prova di Coppa Acsi Piemonte di Ciclocross.

 

Il percorso, un circuito di 2 km, tracciato e fettucciato da Beppe Aimone e dai suoi collaboratori, tra i sentieri dei boschi all’interno del Parco Colombo, è pronto per la gara ma le raffiche che lo investono, strappano continuamente le fettucce di plastica e divelgono i paletti. Un vero problema che impone un maggior lavoro ma che, con impegno professionale, gli organizzatori eseguono alla perfezione.

 

Alle 14, i 52 concorrenti sono pronti a prendere il via, divisi in due fasce d’età, la prima fino a 49 anni e la seconda dai 50 in su, con due diciassettenni della categoria debuttanti all’interno della seconda partenza.

 

L’aria fresca e il selettivo percorso, già visionato da quasi tutti i concorrenti, non permettono tanti tentennamenti e fin dall’inizio si delineano le posizioni della gara, che si svilupperà per 50 minuti più un giro.
Al primo passaggio, a 6’13” dal via, è il quartetto formato da Barbazza, Veronese, Vitanza e Piana che conduce la corsa, seguito a 28” dal solitario Desco e poi da Sponza, Bruna, Pozzo e Di Prina.

 

Tra i concorrenti della seconda fascia, partiti 2’ dopo la prima, troviamo i gentleman Eugenio Cossetto e Mauro Sedici, già in recupero, a soli 1’55” da Barbazza.

 

Cronometrato il primo passaggio, s’intuisce che i giri da fare nei 50 minuti disponibili, prima di suonare la campana, saranno 8.

 

Per altre 4 tornate, i quattro battistrada transitano compatti ma, già nella quinta, lo junior Bruno Vitanza inizia ad accusare la stanchezza e perde contatto, mentre il gentleman Cossetto, disfattosi della compagnia di Sedici e ormai “indisturbato” dai suoi colleghi di fascia, non perde un colpo e continua a “girare” più in fretta di quelli della prima.
Davanti è sempre Simone Veronese che transita in testa fino al suono della campana che annuncia l’ultimo giro. Alle sue spalle ci sono, leggermente staccati, Barbazza e Piana.

 

Il ciclismo, e in particolare quello praticato fuori strada, come oggi il ciclocross, richiede forza, astuzia e fortuna e proprio quest’ultimo elemento viene meno a Veronese nell’ultima tornata, dove un incidente meccanico lo costringe a cedere il passo a chi lo segue più da vicino. Al traguardo transita primo l’altrettanto bravo senior novarese Francesco Barbazza, seguito dal veterano Piero Piana, dallo stesso Veronese e poi ancora, Vitanza, Bruna, Pozzo, Sponza, Di Prina, Bertolotti e Lamia. All’arrivo anche il vincitore della seconda gara, il gentleman Eugenio Cossetto, che impiega 43” meno del vincitore

 

della prima. Alle sue spalle tagliano il traguardo, Sedici, Bertolussi, Brachetto, Deschino, Schiesaro, Batilde, Bruno, Mezzo, Zappa, Berti, che nella categoria sgB, precede Ricci, Bonomo, Ferraris e Malinverni. Poi ancora Bosio, 1° sgA davanti a Fedrigo, Priano e Fagiano. Subito dopo Bosio arriva Matteo Moisello, l’unico debuttante rimasto in gara.

 

cs Udace Cuneo