Nuovo Stadio a Cuneo, la lettera di un tifoso: “Impianto con tubi innocenti? A questo punto teniamoci il Paschiero”

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La vittoria del Cuneo a Reggio Emilia ha davvero inorgoglito e ringalluzzito tutto il popolo di tifosi biancorossi: non a caso, ci è pervenuta in redazione un’altra lettera a riguardo, ma questa volta collegata ed inidirizzata ad un argomento molto caro ai calciofili del capoluogo, vale a dire la costruzione del nuovo stadio.

Le indiscrezioni circolanti non stanno piacendo proprio a tutti, come testimonia le parole di questo nostro lettore, che riportiamo integralmente:

 

Ho goduto, si passatemi la franchezza e lasciatemelo dire
Lunedì sera mi sono inorgoglito a guardare la squadra della mia città e della mia provincia la società della mia amata Terra giocare in uno stadio di Serie A, in un palcoscenico importante, in diretta televisiva nazionale contro una rivale forte e attrezzata.

 

E alla fine abbiamo pure vinto, meritatamente dopo tutto quel che ci è successo negli ultimi anni e negli ultimi mesi.
Ieri martedì giorno di mercato passeggiando per la città di Cuneo non si parlava d altro: “l’as vist el Cuni che partia?”. Mi sono di nuovo inorgoglito perche’ la nostra città e la nostra Terra meritano lustro e visibilità.
Poi pero’ vado a prendere il caffe’ al bar e leggo La Stampa e vedo che si parla dello stadio nuovo. Penso “finalmente sono anni che dovremmo avere uno stadio nuovo e anche il solo fatto che se ne parli mi rende felice”. Dopo le prime righe pero’ scopro che il Comune lo ha inserito nel piano delle opere triennali ma non è detto che lo si faccia perché non ci sono i soldi. E fin qui, va bene, cè la crisi e ci sono altre priorità. Continuo la lettura e scopro che qualora si riesca a espletare l’iter del “project financing” (la stessa soluzione usata per la nuova piscina) lo stadio nuovo sarebbe fatto nella maniera modulare, ma in metallo (c’è una ditta chiamata “Nussli” che è specializzata in strutture temporanee se volete farvi un idea) e avrebbe la capienza di 3000 posti.Sconforto totale e pessimismo.
Tutto il mio entusiasmo scaturito dalla vittoria con la Reggiana, dalla diretta televisiva dal fatto che in città e in provincia non si parlasse d’altro, svanisce subito.
Da decenni aspettiamo uno stadio nuovo e moderno e degno di una città come la nostra che e’ (non dimentichiamocelo mai) capoluogo di provincia e, ora scopro, che se lo si facesse lo si costruirebbe in tubi innocenti e da 3000 posti (così che si possa smontare e/o ampliare al bisogno?).
Mi domando: e’ mai possibile?

 

Un’infrastruttura per una città che la attende da anni dovrebbe durare nel tempo ed essere solida e in muratura, per quanto modulare e non in “dalmine” o roba del genere che, al bisogno, si monta e si smonta come le curve dell’attuale “Paschiero” e per giunta costare come uno stadio in cemento.
In questo caso tantovarrebbe tenersi quello che cè che almeno ha una parvenza di solidità in muratura nelle due storiche tribune.
E poi, si decide di costruire uno stadio nuovo e lo si fa da 3000 posti?
Il “Paschiero” attuale ne ha più di 3000 posti e noi si costruirebbe uno stadio nuovo anche più piccolo di quello che già c’è?

 

Cuneo è capoluogo di provincia, e anche il territorio della Granda hanno bisogno di uno stadio nuovomoderno,funzionale dimensionato alla situazione e al territorio e costruito con ambizione e lungimiranza.
Uno stadio modulare va bene, ma in cemento armato, con una capienza non inferiore ai 5000 posti (6/8000 sarebbe l’ideale) e con i servizi necessari a renderlo fruibile e piacevole. Uno stadio all’interno del quale ci siano saloni e uffici, spazi e strutture e servizi che lo rendono una struttura adatta a essere utilizzata per manifestazioni e chissà anche per partite di cartello oltre a quelle della nostra amata squadra cittadina (penso a eventi legati al rugby o ad altri sport e manifestazioni tipo concerti, convegni, congressi o tornei internazionali). Uno stadio ampliabile all’occorrenza, certo, ma già in partenza dimensionato alla realtà e sulla prospettiva di un futuro che auspichiamo lo vedrà durare almeno un centinaio d’anni come del resto accaduto con quello attuale.
Non uno stadio che nasce già piccolo e sottodimensionato e nemmeno uno stadio che nasce per essere temporaneo.Che tristezza…….

 

P.F.