Mondovì: marito geloso esce in strada armato fino ai denti. Fermato e disarmato dai carabinieri | L’uomo, dopo un litigio con la moglie, aveva minacciato di uccidere lo spasimante di lei e di farla finita

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Poteva avere risvolti ben più gravi quanto è accaduto nel monregalese ieri, grazie però al tempestivo e risolutivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di MONDOVI’ si è evitato il peggio.

E’ stato denunciato infatti all’Autorità Giudiziaria un cittadino italiano, che vive nel monregalese, in quanto resosi responsabile dei reati di minaccia aggravata, porto abusivo ed omessa custodia di armi da fuoco.

 

Nella serata di ieri, la moglie dell’indagato richiedeva l’intervento dei carabinieri riferendo, alquanto allarmata, che il marito, al termine dell’ennesimo diverbio avuto con lei per futili motivi, dopo averla minacciata si era allontanato dalla propria abitazione armato di un fucile e di una pistola (armi legalmente detenute dall’uomo) asserendo di volerla fare finita. Prima di togliersi la vita minacciava però che avrebbe ucciso anche un suo amico ritenendolo essere lo spasimante di sua moglie.
I carabinieri di MONDOVI’, in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di CUNEO, data la gravità della situazione, si attivavano immediatamente sia per rintracciare l’uomo armato e sia per proteggere la potenziale vittima.

 

Le ricerche, a cui partecipavano numerose pattuglie sotto il coordinamento del Comandante della Compagnia di MONDOVI’, nel volgere di breve tempo, avevano per fortuna esito positivo. Si evitava così che l’uomo potesse attuare quanto aveva minacciato mentre usciva di casa brandendo pericolosamente le sue armi.
Nei dintorni di MONDOVI’ i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile rintracciavano l’uomo, il quale, ricondotto a più miti consigli, consegnava spontaneamente le armi che aveva con se, senza opporre resistenza o che vi fosse la necessità di intervenire in maniera più incisiva.

 

La donna veniva poi affidata ai propri congiunti mentre il marito, dopo essere stato sottoposto ad accertamenti sanitari presso il locale nosocomio, veniva denunciato per la non corretta custodia delle armi e la minaccia aggravata dall’uso di armi da lui attuata.
Le armi sono state immediatamente sottoposte a sequestro.
Sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dei carabinieri volti a verificare eventuali violenze domestiche o vessazioni di altro genere subite dalla donna in precedenti circostanze.