Pomeriggio intenso per il Soccorso Alpino di Mondovì: interventi a buon fine, salvate tre persone

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Pomeriggio intenso per la XVI Delegazione Mondovì del soccorso alpino. Alle ore 14 i tecnici delle squadre di Garessio e Mondovì venivano allertate dalla centrale operativa del 118 perché una anziana Q.S. Classe 1939 uscita a funghi verso le 10 non era rientrata a casa, immediatamente la squadra si recava in localitá Malpotremo, nel comune di Ceva e iniziava le ricerche.

 

Allertata anche una unitá cinofila da ricerca in superficie e da ricerca molecolare visti i fitti boschi che interessavano la zona, la dispersa veniva ritrovata verso le ore 15,30 in una valletta in zona Chiesa di San Grato, spaventata ma in buone condizioni.
Perlo: in contemporane alla ricerca le squadre venivano avvisate che V.F., una signora di mezza etá, ANCHE LEI MENTRE CERCAVA FUNGHI, SI ERA FRATTURATA la caviglia sinistra nei pressi della Cappella di sant’Anna, raggiunta veniva immobilizzata sulla barella e trasportata per 45′ sino alla strada sterrata per essere poi condotta al pronto soccorso dell’ospedale di Ceva.
Garessio: alle ore 16 la centrale operativa comunicava alle squadre che in una localitá impervia precisamente Valsorda e non raggiungibile da una autoambulanza, si era ribaltato un mezzo agricolo nei boschi con a bordo tre persone, viste le lesioni non gravissime, ma serie, soprattutto per il conducente, erano padre madre e figlia, veniva fatto intervenire, in accordo tra Soccorso Alpino Vigili del Fuoco e 118 l’elisoccorso di base a Levaldigi che verricellava due feriti per trasportarli presso l’ospedale di Cuneo, mentre la terza infortunata veniva portata con un mezzo fuoristrada sino ad un’ambulanza.il tutto si concludeva verso le 17,30.