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Si è concluso con condanne fino a sei anni di carcere il processo di primo grado che ha visto imputati quattro stranieri dell’est, responsabili di una cruenta rapina in villa a Roddi avvenuta la sera del 7 marzo scorso.
I quattro, a volto coperto, avevano fatto irruzione nell’abitazione di una coppia di anziani coniugi a Roddi. I criminali, con inaudita ferocia, avevano malmenato la coppia e si erano dileguati portandosi dietro alcuni monili d’oro e una somma in denaro.
L’episodio aveva provocato un forte eco mediatico e accese polemiche a livello locale sul dilagare della criminalità nell’albese, anche perché avveniva a distanza di circa una settimana da un’altra rapina cruenta, poi scoperta, ai danni di un ristoratore della zona.
Le indagini dei Carabinieri di Alba, condotte in tempi brevissimi, hanno portato all’identificazione ed al fermo di polizia giudiziaria dei rumeni C.B. di 34 anni, C.S.P. di 24, G.D. di 22 e del macedone 38enne S.S. che, al termine di un rocambolesco inseguimento sono stati catturati e rinchiusi nel carcere di Asti.
Severe le condanne inflitte dal Tribunale di Asti ai quattro imputati, tutti detenuti: 6 anni e 2.200 euro di multa a C.B., 4 anni e 8 mesi e 1.400 euro ai due connazionali C.P. e G.D. mentre il macedone S.S. ha riportato una condanna a 4 anni e 1.000 euro di multa. Tutti sono stati inoltre condannati al pagamento delle spese processuali, di mantenimento in carcere e pene accessorie di interdizione dai pubblici uffici perpetua o temporanea. Le motivazioni della sentenza saranno rese note nei prossimi 45 giorni.
