Confcooperative: in Granda tassi di crescita più agile rispetto alla media regionale e nazionale

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Con l’obiettivo di completare il quadro informativo sul tema della cooperazione fornito in occasione della 13° Giornata dell’economia attraverso il volume “Rapporto Cuneo 2015”, la Camera di commercio di Cuneo procede alla diffusione dei dati relativi alle cooperative sociali (definite dalla legge n. 381 dell’8 novembre 1991).

I dati evidenziano per le cooperative cuneesi un tasso di crescita più agile rispetto alla media regionale e nazionale, nonostante la caratteristica polverizzazione dell’imprenditoria cuneese determini una riduzione dell’incidenza delle cooperative rispetto ai dati piemontesi e nazionali. “In settori quali quello agricolo e dei servizi alla persona la presenza di cooperative è certamente molto evidente, ma è nel comparto sociale che l’ultimo decennio ha registrato tassi di crescita annua a doppia cifra – ha sottolineato Domenico Paschetta, presidente del Comitato per l’imprenditoria sociale e il microcredito della Camera di commercio di Cuneo. In questi ambiti si intravvedono larghe possibilità di crescita del movimento cooperativo, anche come risposta alla volontà di perseguire una maggior solidità delle imprese attraverso accorpamenti e fusioni”.

 

L’aggiornamento dei dati (al 2014) è stato possibile grazie alla collaborazione di Unioncamere Piemonte, in quanto la normativa civilistica alla base delle classificazioni presenti nel registro imprese prevede unicamente la forma giuridica di “società cooperativa”. I dati inseriti, estratti dall’albo regionale delle cooperative sociali e aggiornati al 2014, si riferiscono alle cooperative sociali con sede legale in provincia di Cuneo. Le cooperative sociali possono essere di tipo A, B o C. Le cooperative sociali di tipo A svolgono servizi rivolti alla persona (Servizi socio sanitari, socio assistenziali, socio educativi), quelle di tipo B svolgono attività agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mentre le cooperative sociali di tipo C sono i Consorzi sociali, in cui soci sono le cooperative stesse. Le tabelle contengono informazioni relative alla tipologia di servizio offerto dalle cooperative, al periodo di iscrizione nell’albo regionale e all’evoluzione temporale della numerosità delle cooperative stesse. Il testo completo del Rapporto Cuneo 2015, diffuso lo scorso maggio, è consultabile sul sito internet camerale alla pagina www.cn.camcom.gov.it/rapportocuneo2015