Monviso, un patrimonio per tutti | Oltre 100 musei per raccontare il territorio Monviso Unesco

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Sono 109 i comuni (italiani e francesi) che fanno parte dell’area Monviso Unesco e oltre 100 i musei presenti sul territorio. Un patrimonio culturale e artistico che ben rappresenta la varietà e la ricchezza di tradizioni che caratterizza la Riserva Transfrontaliera della Biosfera del Monviso.

 

Per chi ancora si domanda cosa sia il Monviso Unesco, le giornate del 19 e 20 settembre saranno un’ottima occasione per scoprirlo: i musei presenti sul territorio apriranno le loro porte al pubblico per illustrare come l’uomo, nei secoli, si è rapportato con questo territorio, attraverso la cultura, il lavoro, la natura. I musei aderenti all’iniziativa (l’elenco completo con orari e modalità di ingresso è consultabile sul sito www.patrimonio.monviso.eu) garantiranno nelle due giornate l’ingresso gratuito o con biglietto ridotto, in molte strutture sarà possibile effettuare la visita guidata anche in lingua (in francese in Italia e in italiano in Francia); saranno inoltre proposte attività particolari dedicate all’evento.

 

Le realtà museali aderenti all’iniziativa sono molto variegate: oltre ai beni faro del territorio, come il Forte di Mont Dauphin, il Castello di Pollenzo e il Castello di Racconigi (tutti siti compresi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco), sono i piccoli musei, presenti in quasi tutti i comuni dell’area, a rappresentare la storia, la cultura, la natura e la varietà della Riserva Transfrontaliera della Biosfera del Monviso. Variegato è anche il territorio interessato dall’iniziativa, che coinvolge i comuni francesi del Parco Naturale Regionale del Queyras, scavalca le Alpi per scendere nelle valli cuneesi che abbracciano il Monviso (Grana, Maira, Varaita, Po), si allunga verso la pianura con Saluzzo, Fossano e Bra per arrivare a lambire la provincia di Torino con Cavour e Pancalieri.

 

“Monviso Unesco: un patrimonio per tutti” è la prima iniziativa in cui la varietà di ambienti, cultura, storia, accomunati dal Re di Pietra, si coordinano per farsi conoscere e offrire al grande pubblico la più ampia offerta museale.