Fiamme Gialle fossanesi scovano due ditte irregolari con capitali all’estero | Gli atti sono stati trasmessi all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e per l’irrogazione delle sanzioni

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In linea con le direttive sul rafforzamento del contrasto ai fenomeni evasivi ed elusivi di carattere internazionale, nei giorni scorsi i finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Fossano hanno concluso un’articolata attività di contrasto all’evasione fiscale eseguita nei confronti di due società di capitali, sostanzialmente riconducibili agli stessi soci di maggioranza, ed a una ditta individuale attive nella circoscrizione, una delle quali formalmente residente all’estero.

All’esito del controllo, che ha interessato le annualità dal 2009 al 2015, le Fiamme Gialle, sulla base delle risultanze emerse dall’analisi della documentazione contabile delle ditte, hanno proposto la riqualificazione in “società esterovestita” del soggetto economico estero, con conseguente attribuzione della residenza fiscale in Italia e riconduzione a tassazione dei redditi evasi, ammontanti a € 1.041.372 e di IVA dovuta per € 48.720, oltre a numerose irregolarità in merito alla tenuta della contabilità ed alle imposte di bollo e di registro.  

 

Gli atti sono stati inviati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e per l’irrogazione delle sanzioni relative alla mancata indicazione degli investimenti esteri nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi,  per l’ammontare degli importi non dichiarati.

 

Tali interventi si pongono in attuazione dei piani di contrasto ai paradisi fiscali ed  all’evasione internazionale, varati in connessione con le misure di emersione agevolata delle disponibilità e degli investimenti all’estero non dichiarati.