Ciclismo: i testa a testa regalano spettacolo a Magliano Alpi

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“E’ stato davvero un parto, lungo e doloroso”: così il presidente del Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Cuneo Vittorio Bongiovanni scherza sulla difficile organizzazione del Km di Magliano.

Sì, perché il maltempo ha provato a rovinare tutto con la tromba d’aria che la notte precedente la gara si è abbattuta sul monregalese ed anche sulla strada del percorso, che si presentava piena di lamiere e detriti di ogni tipo. A scongiurare il rinvio della manifestazione il lavoro che il presidente e altri volontari hanno fatto nelle ore che hanno preceduto la gara, ripulendo con grandi difficoltà la strada.

 

La gara, valida come quinta prova del campionato provinciale Libertas Cronometro, si svolgeva in due diverse fasi: prima la cronometro vera e propria, con la classifica in base ai tempi, quindi il testa a testa tra i primi 8 delle tre fasce, con scontri ad eliminazione diretta, fino alla finale. La prima parte è stata dominata da Alessandro Picco (M3, Mapei Bike Delu), che ha realizzato il tempo di 1’16”59; al 2° posto Leonardo Viglione (M1, Ucsa), con 1’17”68, quindi Mario Chiaramello (M3, SC Trinità) che ha fermato il cronometro a 1’18”93; 4° Paolo Cazzadore (M3, Cicli Castagnole) con 1’19”03, 5° Roberto Dardi (M4, Breviario Bonate Sopra), con 1’20”39. Primo M2 Massimo Lerda (Passatore), 12° assoluto, primo M5 Carmelo Cirino (11°, Centro Edile Pedale Imperiese), migliore tra gli M6 Angelo Bagnasco (13°, Punto Ciclo Conte). E’ stata poi la volta dello spettacolare testa a testa, a cui non ha potuto partecipare il vincitore della cronometro Picco, che ha dovuto lasciare per altri impegni.

 

Le sorprese non sono mancate: nella Fascia 1 il favorito Viglione ha ceduto in finale a Thomas Elia Podda (M1, Punto Ciclo Conte); discorso simile nella Fascia 2, dove a sorpresa si è imposto Cazzadore su Dardi. Pronostico rispettato invece in Fascia 3, con Angelo Bagnasco che ha avuto la meglio su Carmelo Cirino. “Ci tengo a ringraziare l’amministrazione comunale per l’aiuto nell’organizzazione – conclude Bongiovanni – ed in modo particolare il vigile Daniele, che ci è stato di grande supporto per la messa in sicurezza del percorso”.