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Davide Carlini e l’intramontabile Fulvio Magnaldi. Sono loro i vincitori del “Gran Premio Città di Boves”, gara svolta domenica 24 maggio, valida come settima prova del campionato provinciale Libertas strada e come seconda prova della combinata.
L’organizzazione, curata dal Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Cuneo in collaborazione con le locali società Velo Club Boves e Bisalta Bike Cicli Becchis Boves, ha messo insieme 88 iscritti alla partenza: “Un buon numero, che ci soddisfa – spiega il presidente del Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Vittorio Bongiovanni – anche in considerazione della concomitanza con altre gare in zona. Possiamo dire che è stata una competizione riuscita”.
Il menù della giornata prevedeva un percorso tutt’altro che scontato, con partenza da Boves, quindi Cuneo, Spinetta, Peveragno e ancora Boves: percorso di 17 chilometri ondulati da ripetere 5 volte, senza farsi mancare nulla, pianura e salita bilanciati con la giusta misura per un totale di 85 chilometri sui pedali. Due le partenze, con i corridori divisi in base all’età. Tra i più giovani la fuga giusta si è concretizzata tra la fine del secondo e l’inizio del terzo giro, protagonisti 12 corridori che sono arrivati insieme fino alle fasi conclusive della gara; poi a 4 chilometri dall’arrivo la svolta decisiva, con Simone Cardillo (Superba Cycling Team) e Davide Carlini (Arredamenti Berruti) che hanno salutato il resto della compagnia e sono andati a giocarsi la vittoria. A spuntarla è stato Davide Carlini, che ha piazzato il guizzo giusto tagliando il traguardo tutto solo in 2h01’26”, con un vantaggio di 18” su Cardillo; gli altri 10 fuggitivi si sono contesi il 3° posto in volata, vinta da Daniel Altare (Atelier della Bici), particolarmente pimpante in questa stagione, specialmente negli sprint. Dietro di lui Mauro Pasero (Gs Passatore), Alberto Conte (Punto Ciclo Conte) e via via tutti gli altri, mentre il resto del gruppo è arrivato con più di un minuto di ritardo.
La gara della seconfa fascia è stata subito vivacizzata dal tentativo solitario di Adriano Lerda (Gs Passatore), rimasto in fuga per un paio di chilometri prima di venire raggiunto da altri ciclisti; il nuovo gruppetto venutosi a creare è arrivato compatto fino all’ultimo giro, quando Giuseppe Olivero (Team Santysiak) e Fulvio Magnaldi (Atelier della Bici) sono scappati, andando a giocarsi il successo in volata, che ha premiato l’intramontabile Fulvio Magnaldi sul filo di lana. Alle loro spalle, scaglionati, gli altri protagonisti della fuga: Bruno Chiaramello (Sc Trinità), Fabrizio Sotgiu (Superba Cycling Team) e Giorgio Bianchi (Ciclistica Olmo). Per quanto riguarda le categorie, successi per Davide Carlini (Arredamenti Berruti), Mauro Pasero (Gs Passatore), Cristiano Fantini (Gs Passatore), Giuseppe Olivero (Team Santysiak), Fulvio Magnaldi (Atelier della Bici), Angelo Bagnasco (Punto Ciclo Conte) e Michela Allietta Magnetto (Gs Passatore) tra le donne.
La gara ed il percorso sono piaciuti molto agli organizzatori: “E’ un tracciato su cui voglio fare alcuni ragionamenti importanti – dice Vittorio Bongiovanni – quest’anno abbiamo disputato una prova, ma dal prossimo anno potremmo decidere di inserirlo in gare blasonate, come il Giro della Provincia Granda”. Poi, i consueti ringraziamenti: “Al Velo Club e alla Bisalta Bike Cicli Becchis che sono stati molto disponibili e utili nell’organizzazione”.
c.s.
