Eccellenza PlayOut: CornelianoRoero, è una salvezza miracolosa| I roerini si impongono 1-0 con il Colline Alfieri. Tutta la gioia nelle parole di Dessena e Sobrero

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Sorridono quelle Langhe che solo ieri avevano salutato l’Albese e il suo sogno di proseguire la sua corsa nei play off del campionato Eccellenza, fermata sul pari dal Castellazzo Bormida.

Sorridono per il miracolo calcistico compiuto dal neonato CornelianoRoero, squadra che per la prima volta affrontava il campionato di Eccellenza arrivando a centrare una storica salvezza in una gara da dentro/fuori contro il Colline Alfieri. Una gara scomoda per il sodalizio di Daniele Sobrero, con un solo risultato utile a favore in virtù del peggior piazzamento in classifica al termine della stagione regolamentare, ma è proprio la vittoria in terra astigiana che si materializza al termine di 90 soffertissimi minuti, una salvezza firmata da Valfrè che, al 10′ della ripresa con un preciso diagonale, con coda da cardiopalma quando, a 10 minuti dalla fine, il bomber Bissacco calcia alto un generoso rigore concesso tra le proteste roerine dall’arbitro, che avrebbe cambiato totalmente le sorti dell’incontro.

Grandissima la soddisfazione a fine gara per il mister roerino Francesco Dessena che, presa in corsa una squadra con un piede già in Promozione, ha saputo condurla a una meritata salvezza “Oggi abbiamo compiuto un miracolo sportivo – afferma – un’impresa ancora più grande dei play off centrati con la Cheraschese. Un miracolo per tutto quello che ci è capitato da quando sono arrivato, gli infortuni, i cambi di giocatori, le scelte di mercato alcune azzeccate altre sbagliate, le pesantissime assenze per infortunio di Anderson, Garrone, Morone…le partite giocate con sette fuori quota in campo…i ragazzi sono stati eroici nel corso della stagione, e oggi hanno tirato fuori quegli attributi che nel corso del campionato non sempre sono venuti fuori. La difesa oggi è stata esemplare, eroica, mentre davanti abbiamo concretizzato quel poco che abbiamo creato. Dobbiamo considerare che non abbiamo fisicità in attacco, in più avevamo solo la vittoria dalla nostra, tra l’altro da centrare contro una squadra che reputo avere un organico da play off. Oggi è stato come vincere un campionato per tutti noi”. Quindi, immancabili, i sassolini iniziano a saltar fuori dalle scarpe “Non è stata una stagione facile per me, mi sono separato dalla Cheraschese dopo alcune stagioni positive e mi sono trovato senza squadra, poi per qualche giorno sono stato allenatore del Pinerolo ma alla fine non si è fatto nulla perchè ormai nel mondo del calcio si deve pagare per allenare…è per questo che, questo risultato ha un gran valore per me”. In coda le dovute dediche “La salvezza la dedico al CornelianoRoero e ai suoi dirigenti. Qui mi sono sentito a casa sin dal primo giorno, la dirigenza è splendida e il presidente Sobrero si meritava questa salvezza a cui teneva tantissimo. Ha fatto tutto quello che gli ho chiesto e anche di più, sono persone splendide che mi hanno subito voluto bene e meritano tutti questo risultato”. Infine una considerazione sulla partita “Una gara da play out, maschia, nervosa, fallosa, con tanti ammoniti e due espulsi. Noi siamo stati bravi a trovare la rete con Valfrè, poi qualcuno lassù ha voluto mettere un po’ di giustizia nelle cose facendo calciare alto a Bissacco un rigore scandaloso, allucinante, concesso dall’arbitro con troppa superficialità. Per fortuna la giustizia ci ha messo una mano”

Incontenibile la gioia del presidente Daniele Sobrero “Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando. Salvarci oggi è come vincere un campionato, forse anche qualcosa di più. Perchè siamo partiti con una società nuova e non sapevamo neppure se avremmo iscritto la squadra al campionato, poi siamo partiti con i giochi ormai fatti e abbiamo dovuto costruire una squadra all’ultimo, quando tutte le altre rivali erano ormai pronte. Abbiamo attraversato momenti difficili ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo un gruppo di dirigenti fantatico, e anche i ragazzi sono stati sempre tutti uniti. Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata ma ci abbiamo creduto sino alla fine, e oggi ho visto i ragazzi dare il massimo in campo, sono stati esemplari. E’ una salvezza che ha un sapore profondo, che voglio dedicare a tutti quelli che, da gennaio, hanno sofferto con noi in silenzio, il mister, i ragazzi, Gianni DeBellis e tutto lo staff dirigenziale…e poi la mia famiglia che c’è sempre stata anche nei momenti più duri e con la quale voglio condividere questa gioia immensa”