Cuneo. Se maggiorenni si potrà decidere la richiesta di un modulo per donazione organi | Domani in sala consiliare la conferenza stampa del progetto

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Domani, 30 aprile 2015 si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Cuneo la presentazione del nuovo servizio affidato all’ufficio anagrafe  in base alle legge n. 98 del 2013.  Ogni cittadino maggiorenne, nel momento del rinnovo o del rilascio della Carta d’Identità, potrà , se lo riterrà opportuno, rilasciare una dichiarazione sulla possibilità di donare o meno i propri organi in caso di malaugurato decesso.

Il nominativo verrà inserito  nel Sistema Informativo Trapianti coordinato dal Centro Nazionale Trapianti. Con questo metodo si crea un sistema istituzionalizzato ed efficiente che solleverà le  famiglie nel peggior momento della loro esistenza, cioè dal dover assumere decisioni  spesso difficili e sofferte.  In Italia  sono circa 9000 annualmente le persone in lista d’attesa a fronte di interventi possibili per solamente 3000 di loro. Cuneo, con 55.000 abitanti, è al momento la città più popolosa del Piemonte a dotarsi di questo servizio ed è stato preceduto  in provincia, a gennaio,  dal solo comune di La Morra, in quel momento secondo in Piemonte.

L’azione di AITF (Associazione Trapiantati di Fegato) è stata determinante in Italia per smuovere le coscienze dei molti amministratori locali ed oggi si stanno raccogliendo i primi frutti. Erano solamente un quarantina (su 8.000) i Comuni che avevano applicato questa normativa al 31 dicembre 2014.  Oggi in tuttaItalia, ed anche nella  provincia di Cuneo si stanno moltiplicando le iniziative di adesione.
Determinante è stata l’azione di supporto del Coordinamento Regionale delle Donazione degli organi e dei tessuti rappresentato domani a Cuneo dal dott. Raffaele Potenza e dalla dott.ssa Anna Guermani.

 

Soddisfatto il cuneese Marco Borgogno (in foto), presidente  nazionale dell’AITF che ha rilasciato laseguente dichiarazione : “Ringrazio il sindaco di Cuneo Federico Borgna, con il quale ci siamo incontrati alcuni mesi fa, per aver dato corso all’applicazione di una legge che rappresenta, in una nazione civile, una evoluzione dei rapporti etici tra l’istituzione ed il cittadino. Il nostro impegno è quello di riuscire nei prossimi anni ,ed anche grazie ai nuovi farmaci che saranno in grado di guarire molte patologie, di ridurre drasticamente il divario di coloro che sono in attesa di un trapianto e spesso non riescono  a raggiungere la loro salvezza”.  Sarà presente alla cerimonia anche  il vice presidente nazionale di AITF dott. Aldo Giacardi.