Alba: una targa in memoria di Italo Seletto per festeggiare i cinque anni del Mercato della Terra in piazza Pertinace

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Una targa in memoria di Italo Seletto è stata scoperta dal Sindaco Maurizio Marello e dalla moglie dello scomparso Luigina Capra sabato 18 aprile in piazza Elvio Pertinace ad Alba.

 

Così sono stati festeggiati i cinque anni del Mercato della Terra aperto sulla suddetta piazza albese dal marzo 2010, grazie all’iniziativa del Comune di Alba e dell’informatico e primo fiduciario della condotta Slow Food Alba – Langhe – Roero scomparso il 7 agosto 2013.
Il Mercato della Terra propone ogni sabato  e, in casi eccezionali, anche di domenica, prodotti locali e di stagione provenienti da aziende locali, a chilometro zero.

 

«Questo mercato è stato un valore aggiunto importantissimo per la città – sostiene il Sindaco Maurizio Marello – Ha rianimato una piazza che non era molto frequentata, ha creato un nuovo rapporto tra produttori e consumatori, è diventato un luogo di relazione nel quale si inseriscono altre iniziative. All’interno del Mercato della Terra stiamo pensando di introdurre anche dei momenti letterari. Quindi, per la nostra comunità ma anche per i turisti è una realtà molto importante. Ha creato anche un ritorno ai prodotti della terra ed un ritorno all’andare al mercato, ben diverso dall’andare al supermercato. Facendo la spesa ci si incontra, si chiacchiera e si sta all’area aperta in un clima relazionale simile a quello dei tempi passati». 
 

 

«Il Mercato della Terra – dichiara l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Alba Massimo Scavino – è stata un’intuizione originale  nata dalla collaborazione tra la condotta Slow Food albese allora capitanata da Italo Seletto, l’Amministrazione comunale, il Comitato di quartiere Centro Storico e l’alleanza dei contadini. Con questa sinergia siamo riusciti a creare un vero esperimento di agricoltura sociale, un mercato con prodotti buoni, puliti e giusti. Nel corso degli anni il Mercato della Terra ha assunto un suo connotato sociale senza barriere tra consumatori e contadini. È uno dei tanti modi per creare consapevolezza ambientale e sociale.  Il Mercato della Terra di Alba è stato uno dei primi a nascere in Italia. Oggi è una realtà consolidata e in memoria di Italo Seletto abbiamo il dovere di continuare a sostenerla».
 

 

Alla cerimonia presente anche Silvio Barbero Vice Presidente di Slow Food Italia e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Fulvio Prandi, enologo, imprenditore albese e nuovo fiduciario della condotta Slow Food Alba – Langhe – Roero.