Ricercavano reperti archeologici abusivamente, denunciati in tre | Scoperti con pale e picconi all’interno della cinta di Pollenzo

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I Carabinieri della Compagnia di Bra, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Asti, per violazioni in materia di ricerca di beni archeologici e impossessamento illecito di beni di probabile interesse archeologico e di furto aggravato R.M.P., 38enne bulgara, B.E. 55enne foggiano e P.R.M. 22enne bulgaro, tutti residenti nel torinese.

 

 

A seguito di una segnalazione giunta al 112, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile sono intervenuti all’interno della “Cinta di Pollenzo” e hanno identificato tre persone le quali attrezzate di pale, picconi e metal detector, erano entrate abusivamente nella proprietà e stavano cercando reperti archeologici. I militari sequestravano sia oggetti metallici simili ad antiche monete, sia cocci in terracotta, verosimilmente porzioni di un’anfora antica.

 

I tre, che non avevano alcuna autorizzazione a svolgere tale attività, sono stati denunciati per furto aggravato e violazione della legge speciale per aver eseguito in area d’interesse archeologico attività finalizzata alla ricerca di reperti di probabile interesse storico.

 

I reperti in sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, saranno valutati dagli esperti del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici.