Cineforum del Cespec su fallimenti e speranze dell’Europa unita | Mercoledì 18 si inaugura con A est di Bucarest

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Mercoledì  18  marzo,  con  inizio  alle  ore  21,  presso il  cinema Monviso  di  Cuneo  (via  XX  Settembre  14)  prende  avvio  il  cineforum  organizzato dal  Cespec  (Centro  studi  sul  pensiero  contemporaneo)  sul  tema  “L’Europa  di fronte alla crisi: fallimenti e rinnovate speranze del progetto europeo”. La serata inaugurale  vedrà  la  proiezione  del  film  “A  est  di  Bucarest”  (2006)  di  Corneliu Porumboiu.  Altre  due  proiezioni  sono  in  programma  l’1  e  il  22  aprile.  Ogni pellicola   sarà   integrata   da   un’introduzione   iniziale   e   un   dibattito   finale.

 

L’iniziativa è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero.  

 

Con  questo  progetto,  il  Cespec  vuole  portare  avanti  una  riflessione  sul  dibattito,  di sempre più scottante attualità, sull’interruzione del processo di costruzione di un’Europa politica  oltre  che  economica  e  monetaria  –  afferma il  presidente  del  Cespec, Mauro Mantelli -. Ancora una volta, riteniamo che per affrontare una tematica di così ampio respiro sia importante un’analisi che prenda in considerazione differenti forme espressive:
da qui la decisione di far partire il progetto con la proiezione serale di alcuni film sul tema, non solo per analizzare elementi e temi strettamente connessi con l’argomento affrontato ma anche, e soprattutto, per narrare come l’idea di Europa sia vissuta nelle diverse zone del Continente”. 

 

Il  progetto  “L’Europa  di  fronte  alla  crisi:  fallimenti  e  rinnovate  speranze  del  progetto europeo” ha come obiettivo quello di indagare i legami della crisi dell’idea di Europa con le difficoltà  incontrate  dalla  costruzione  di  una  democrazia  che  superi  i  limiti  dello  stato nazione, le profonde contraddizioni nel processo di costruzione dell’Euro, la divaricazione tra il Nord (Germania in primis) e il Sud dell’area UE e la sempre crescente idea, diffusa da alcune  retoriche  pubbliche,  di  un’Europa  concepita oramai  come  nemico  principale  dei cittadini.  Un’iniziativa  che,  oltre  ad  indagare  i nodi  problematici  appena  delineati,  si propone come obiettivo quello di attraversare e analizzare gli scenari di soluzione e le nuove articolazioni che discipline come la filosofia, l’economia, gli studi politici e quelli giuridici possono suggerire per superare queste attuali difficoltà.

 

Per  svolgere  questo  programma,  il  progetto  propone una  serie  di  appuntamenti  di differente natura nelle principali città della provincia, tra cui Cuneo, Savigliano e Mondovì, con realtà accademiche, culturali e associative. Il programma del cineforum proseguirà con i film “Indebito” (2012) di Andrea Segre e Vinicio Capossela in programma mercoledì 1  aprile e “Il cielo sopra Berlino” (1987) di Wim Wenders, mercoledì  22 aprile, sempre al cinema Monviso. L’iniziativa proseguirà con un workshop pubblico da tenersi nella sede cuneese dell’Università di Torino, sul tema delle risorse culturali e identitarie del progetto europeo e sul futuro dell’idea stessa di Europa, con la partecipazione dei contributori di un numero monografico della rivista del Cespec “Lessico di Etica pubblica” che sarà dedicato al tema Europa, morte e rinascita. Non mancheranno, infine, alcune presentazioni di saggi
dedicati ai temi europei dal punto di vista filosofico, economico, politico e giuridico, che vedranno la presenza degli autori o curatori dei volumi stessi.