Eccellenza: Virtus al Massimo! I monregalesi castigano una sterile Albese

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“La dura legge del gol” cantavano anni fa gli 883, e la dura legge del gol l’ha conosciuta oggi sulla propria pelle l’Albese

che, dopo aver buttato alle ortiche due gare con Castellazzo ed Olmo per la propria incapacità di concretizzare le occasioni da rete create, contro quella Virtus Mondovì capace all’andata di infliggere la prima sconfitta stagionale ai langaroli porta in scena un grottesco festival dell’errore, creando decine di nitide palle gol dopo aver sbloccato la gara al 3′ senza però concretizzarle, piegandosi nella ripresa davanti agli unici due acuti dei monregalesi, che quasi increduli ringraziano per tanta magnanimità e incassano tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

E dire che la partita pareva essersi subito incanalata sui giusti binari per i locali, che prima fallivano una facile occasione con Sinato, servito a centro area da Cornero dopo pochi secondi, quindi trovavano il vantaggio al 3′ grazie a Bellan che, con la complicità dell’ex De Miglio, centrava la porta con un diagonale dal vertice sinistro dell’area. I grigiorossi paiono completamente in bambola, salvo una velleitaria conclusione centrale di Rolandone ben contenuta da Tarantini non riescono ad uscire dal guscio, ed allora l’Albese con una manovra ariosa preme con sempre maggiore insistenza e le occasioni da rete fioccano. Al 12′ l’ispirato Cornero mette Poli solo davanti al portiere ma l’esterno albese bisticcia con il pallone e l’occasione sfuma. Al 23′ Cornero prova a fare tutto da solo, riceve conquista palla al centro, si defila per poi lasciar partire un forte diagonale che si perde di un nulla sul fondo. Due minuti più tardi è ancora Poli a cercare la via della rete ma questa volta De Miglio fa buona guardia e blocca a terra. Alla mezz’ora è Sinato, su cross di Poli a incornare da centro area ma la sua conclusione termina alta, mentre un minuto più tardi ci va il miglior De Miglio in uscita a negare la gioia della rete all’ex attaccante del Chieri. Il gol pare nell’aria e a cercarlo con insistenza è Manuel Sinato che al 37′ calcia di prima intenzione una sorta di rigore in movimento ma la palla termina alle stelle. L’occasione più clamorosa allo scadere, quando Del Piano da pochi passi viene messo nelle condizioni di battere a rete, ma De Miglio con un buon riflesso blocca a terra.

La gare pare saldamente nelle mani dell’Albese, la Virtus Mondovì non perviene per tutto il primo tempo, e anche la ripresa pare seguire il copione dei primi 45′, infatti dopo appena 2′ Delpiano serve Sinato in profondità ma la conclusione dell’attaccante locale, a tu per tu con De Miglio, termina incredibilmente alta sopra la traversa. E’ forse questa l’occasione che fa da spartiacque tra due differenti match, perchè al primo affondo, al 12′, la Virtus trova un incredibile pareggio: azione insistita in area albese, Massimo si porta al tiro facendosi respingere la conclusione da Tarantini, la difesa locale non rinvia e Massimo è lesto a riprendere la ribattuta e a piazzare la sfera in rete. La reazione langarola si limita ad una punizione di Delpiano respinta con i pugni da De Miglio, mentre al 22′ è una vera doccia fredda quella che infeste i tifosi albesi: azione di rimessa monregalese, Massimo riceve palla sulla sinistra, entra in area e con un forte diagonale fulmina per la seconda volta Tarantini. Due tiri, due gol: l’essenza della concretezza e del cinismo sta tutta qui. Doti che mancano evidentemente all’Albese, che da qui ricomincia a creare e a fallire l’impossibile. Al 32′ la summa della gara langarola: colpo di testa da posizione ravvicinata di Sinato deviato da un difensore, la palla giunge a Poli che batte a colpo sicuro ma De Miglio si oppone con un buon riflesso, la palla giunge a Cornero che da pochi passi calcia incredibilmente alto. La Virtus Mondovì arretra chiudendosi bene in difesa, al 36′ ci prova Poli di testa ma la difesa monregalese si rifugia in angolo; sugli sviluppi del corner la palla arriva al limite dell’area a Bellan il cui tiro sfiora la traversa e si perde sul fondo. L’ultima occasione al 40′ quando a provarci è Cornero dalla lunga distanza ma ancora una volta la palla non trova lo specchio della porta. Tre punti buttati alle ortiche da un’Albese bella ma incredibilmente sterile, tre punti che rappresentano una boccata d’ossigeno per la Virtus Mondovì che approfitta del passo falso dell’Olmo e si tira fuori dalla zona play out.

 

ALBES: Tarantini, Gambino, Sinato Mat., Sallesio, Roveta, Bellan, Cornero, Colla (27′ st Del vecchio), Sinato Man., Delpiano, (31′ st Galvagno), Poli. A disp., Grosso, Grimaldi, Daziano, Boggione, De Paulis. All. Rosso

VIRTUS MONDOVI’: De Miglio; Rinaldi, Vizio (21’st Bonfanti), Tortone, Giordanengo, Mozzone, Garavelli, Blua (24’st Giacosa), Atomei (36’st Jaku), Rolandone, Massimo. A disp. Cera, Dalmasso, Romano, Pipi. All. Volcan

Arbitro: Savasta di Bra

RETI: pt 3′ Bellan (A); st 12′, 22′ Massimo (V)