Il viceministro Costa in visita nelle carceri di Cuneo, Fossano e Saluzzo

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Il ringraziamento alla polizia penitenziaria e a tutti gli operatori

Martedì 23 dicembre 2014 – 18.00

Questa mattina, il Viceministro della Giustizia Enrico Costa si è recato in visita presso le carceri di Cuneo, Fossano e Saluzzo. Accompagnato dal Provveditore vicario Ester Ghiselli e dal Garante dei detenuti del Piemonte Bruno Mellano, il Viceministro ha voluto esprimere un ringraziamento particolare a tutto il Corpo della Polizia Penitenziaria e agli operatori carcerari per il lavoro svolto nel 2014.

 

Costa ha poi incontrato alcuni detenuti nelle aree del Carcere di Cuneo adibite alle attività di studio. È stata l’occasione per un confronto sull’urgenza di favorire il lavoro dei detenuti come strumento di reinserimento nel tessuto sociale. “Troppo spesso – ha affermato il Viceministro – il detenuto ideale è considerato colui che trascorre le giornate in cella nell’ozio. Questo è sbagliato. È fondamentale che venga premiata la voglia di fare, di rimettersi in gioco nella legalità. I detenuti devono essere messi in condizione di lavorare e di acquisire professionalità: è questa la carta vincente da giocare una volta tornati in libertà. Ciò infatti combina l’esigenza della certezza della pena con la sua primaria ed essenziale funzione rieducativa”.

 

Con quattro istituti di pena – Cuneo, Saluzzo, Fossano e Alba – la Granda è tra le province italiane con il maggior numero di carceri. In particolare, a Cuneo operano 216 unità di personale del Corpo della Polizia Penitenziaria, su un totale di 248 unità previste in organico. I detenuti sono 275, di cui 90 stranieri.

A Saluzzo sono impiegate 205 unità di personale, su 256 previste in organico. I detenuti sono 239 (è in costruzione un nuovo padiglione da 200 posti), di cui 97 stranieri. A Fossano il personale effettivo ammonta a 81 unità su 101 previste in organico. 47 i detenuti, di cui 33 stranieri.