Eccellenza: Tra Cheraschese e Fossano è un incredibile 3-3 tra mille emozioni

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Domenica 7 dicembre 2014 – ore 19.22 – L’essenza del calcio, racchiusa in un’unica partita. L’incertezza, l’emozione, il gesto tecnico, l’errore, il colpo di scena, l’amaro cinismo…

tutto questo è contenuto in Cheraschese-Fossanese, un derby cuneese che pur presentandosi alla vigilia con un esito a prima vista scontato (bianconeri in piena zona play off, fossanesi fanalini di coda con il Colline Alfieri) ha saputo regalare emozioni a non finire al folto pubblico presente. Fossano che parte forte contro una Cheraschese apparentemente disorientata e dopo neppure mezz’ora è già doppio vantaggio per i rosa-nero; poi si scatenano i “Lupi” e nel giro di otto minuti ecco arivare il pareggio. La ripresa è un monologo cheraschese, l’assedio è contenuto da un Rosano in formato Superman e da una sorte non benevola con tre legni colpiti, gli ultimi due nel giro di un minuto nel recupero, dopo che il solito Melle era riuscito a infrangere con una magia il muro fossanese e a portare avanti i suoi. Quindi, a 20 secondi dal triplice fischio finale, l’attacco della disperazione del Fossano e la palla che si insacca, beffarda, per il clamoroso, bellissimo 3 a 3 finale.

 

Che non sarebbe stata una partia come le altre lo si intuisce dopo appena 5′ quando la difesa cheraschese dorme sull’imbucata di Ballario, palla a centro area all’ex Jeansy Sese che indisturbato controlla e spiazza Maiani con freddezza. I ragazzi di Brovia non ci stanno e iniziano ad attaccare con grande continuità sfiorando subito il pari con Melle la cui girata da centro area termina alta sopra la traversa ma, soprattutto, all’11 quando il capitano bianconero serve di testa Pupillo la cui girata di prima intenzione si spegne sul fondo. La pressione dei “Lupi’ è costante, ma dopo due incornate senza fortuna di Melle, a passare è ancora il Fossano al 27′ quando Pernice, dopo un contropiede da manuale, viene a trovarsi a tu per tu con Maiani: la prima conclusione dell’ex Bra e Novese viene salvata alla grande dall’estremo difensore di casa, ma sulla ribattuta Maiani nulla può per impedire all’esterno di depositare la sfera in rete.

 

Partita chiusa? No, è solo l’inizio perchè la Cheraschese ricomincia a macinare gioco con acor più continuità e al 36′ il match è riaperto: preciso traversone dalla destra di Ciccomascolo, schiacciata di testa da due passi di Melle che Rosano tocca sul palo ma non abbastanza per impedire al pallone di terminare in rete. Il gol galvanizza i bianconeri che esercitano una pressione impressionante e al 42′ in mischia un super Rosano deve fare gli straordinari per impedire a Costamagna di insaccare, sulla ribattuta ci prova Melle ma l’ex portiere della Pro Dronero da terra compie un nuovo miracolo; come quello che deve fare con una sola mano al 43′ per impedire a Celeste di trovare la rete su calcio di punizione. Il gol è però nell’aria e giunge al 44′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra Briano cerca la porta trovando però un difensore fossanese, sulla ribattuta si avventa il nuovo arrivato Blini che di prima intenzione trova il gol del pareggio.

 

Passare da 0-2 a 2-2 nel giro di otto minuti è una botta troppo forte da digerire per il Fossano, che nella ripresa pare incapace di reagire e in costante balia della Cheraschese, che già al 4′ sfiora il vantaggio con Celeste che, al termine di una bella azione personale, costringe Rosano alla deviazione in tuffo. E il duello Celeste-Rosano si ripete anche al 9′ quando l’ex attaccante dell’Asti con un bel tiro a giro costringe il portiere a smanacciare con due mani mandando la palla contro la traversa. E’ un vero assedio; Melle, Pupillo e Celeste testano più volte i riflessi dell’estremo difensore ospite, mentre il Fossano si fa vedere solamente con una punizione velleitaria di Sese ben contenuta da Maiani. Al 40′ la partita pare avere il suo epilogo: grande apertura di Briano per Costamagna che, dalla destra, serve al centro Melle; controllo del capitano e girata al volo che si insacca nel sette facendo esplodere l’entusiasmo dei tifosi cheraschesi che vedono i tre punti ormai in tasca.

 

Una sensazione che si rafforza nei quattro minuti di recupero quando Malvicino, su invito di Celeste, da due passi a porta vuota manda la palla a colpire la traversa e quindi la riga; sulla respinta Veglio di testa spedisce la palla alta sopra la traversa. E la fortuna non sorride a Malvicino neppure un minuto più tardi quando su un cross dalla sinistra colpisce di tesa debolmente mandando la sfera a colpire la parte alta della traversa. In casi come questi i segnali di una sorte beffarda sono tanti, ed infatti a 20′ secondi dal triplice fischio finale succede davvero di tutto: pallone perso dai cheraschesi che regalano una dubbia punizione dalla tre quarti destra; tutto il Fossano si riversa in area, Rosano compreso, per sfruttare il traversone di Giraudo; che puntuale arriva sulla testa di Giraudo la cui incornata centra il palo interno ritornando in campo, dove Pernice è pronto a spedire di prepotenza in rete la palla per il più incredibile, bellissimo dei pareggi.

 

CHERASCHESE: Maiani, Costamagna, Berardo (38’st Veglio), Ciccomascolo, Fontana, Moracchiato, Blini (22’st Gallo), Briano, Melle, Celeste, Pupillo (23’st Malvicino). A disp. Sarvia, Alushi, Sandron, Di Stefano. All. Brovia

FOSSANO: Rosano, Sampò, Pernice, Delsoglio, Tortone, Brizio, Giraudo, Riorda, Sese, Ballario (11’st Bonelli), Parola (26’st Arigò). A disp. Dia, Brondino, Audetto, Gazzera, Degano. All. Della Riva
Arbitro: Sanfilippo di Biella

RETI: pt 5′ Sese (F), 27′ Pernice (F), 36′ Melle (C ), 44′ Blini (C ); st 40′ Melle (C ), 49′ Pernice (F)