|
|
Domenica 7 dicembre 2014 – ore 21.00 – E’ tangibile l’incredulità che aleggia negli spogliatoi nell’immediato dopo partita di Cheraschese-Fossano.
Il mister nerostellato Brovia non riesce a capacitarsi di una gara che, sino a 20” dalla fine pareva saldamente in mano ai suoi ragazzi, un dominio che pare legittimato da due traverse colte nel giro di un minuto dallo sfortunato Malvicino ad un soffio dal triplice fischio finale, ed invece… “Al minuto 48’e 40” avevamo una rimessa laterale a nostro favore, i quei 20” che ci separavano dalla fine siamo riusciti a battere la rimessa, a fare il fallo dal quale è nata la rete del paregggio – attacca, incredulo, l’allenatore cheraschese – ci sta prendere gol in mischia, ma la partita dovevamo chiuderla prima. Non siamo abbastanza cattivi, visto la mole di gioco che produciamo dovremmo avere un’altra classifica”.
Un concetto che riprende il presidente della Cheraschese Roberto Olivero “Per l’ennesima volta recuperiamo una partita che si era messa male -la sua considerazione – facciamo la partita, creiamo tante palle gol, perchè con tutto rispetto per gli avversari se il match fosse finito 5-2 per noi non sarebbe stato uno scandalo, non riusciamo a chiudere i giochi, andiamo in affanno nei minuti di recupero e puntualmente veniamo castigati. Non siamo delusi per questa gara, siamo delusi per una serie di incontri che abbiamo dominato ma che non siamo stati in grado di chiudere pur giocando bene.Purtroppo nel calcio giocare bene non sempre è sufficiente per portare a casa i tre punti”.
Va con i piedi di piombo il tecnico del Fossano Fraco Dalla Riva, comunque soddisfatto per il punto ottenuto “La Cheraschese ha delle individualità importanti e oggi ha giocato un’ora di incredibile intensità, qualcosa di eccezionale per questa categoria – afferma – noi siamo stati bravi a contenerli, dobbiamo dire grazie al nostro portiere per alcuni interventi davvero importanti, poi nel recupero si è verificata questa situazione che ci ha favoriti. Io avrei firmato alla vigilia per un pari contro una squadra così forte. Quello che è importante è che oggi abbiamo dimostrato di saper tenere bene il campo, però è poco che lavoro con questi ragazzi e spero di riucire nelle prossime giornate a tranquillizzarli di più, e a trovare i giusti equilibri.”
