Serie D: Cuneo, chi ti ferma più? Asti schiantato per 2-0

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 Domenica 7 Dicembre 2014 – Ore 22:00 – Il Cuneo è sceso in campo, ha giocato, ha stretto i denti ed ha avuto la meglio sull’Asti. Per dirla con le parole di Garcia, “un derby non si gioca, si vince”.

 

La squadra di casa, nonostante stia cavalcando la cresta dell’onda, non è scesa in campo troppo sicura. Mancavano infatti all’appello Montante, squalificato, e França, in panchina a causa di un’influenza. In più, a causa del maltempo e di alcuni problemi di salute tra i giocatori (influenze e problemi muscolari), la scorsa settimana il Cuneo si è allenato soltanto tre volte e, come ha sostenuto Salvatore Iacolino in conferenza stampa, questo poteva rappresentare un ostacolo per la buona riuscita della prestazione di oggi. Il risultato però, nonostante ciò, è arrivato ed il Cuneo ha conquistato altri tre punti importanti. 

 

L’arrivo di Lodi ha portato con sè un netto miglioramento a centrocampo: grazie al suo ruolo di rifinitore, il gioco è più fluido, le occasioni si moltiplicano e, a detta di Nicola Ascoli, tecnico dell’Asti, la sua presenza ha messo spesso in difficoltà la sua formazione, specie nel primo tempo. 

 

L’Asti, dal canto suo, parafrasando le parole dello stesso Iacolino, è una squadra che possiede grande potenziale ed un buon bagaglio tecnico, anche se la classifica non rende loro abbastanza merito. Nel primo tempo, anche se sotto di due gol, hanno saputo mantenere la concentrazione e, nel secondo tempo, hanno mantenuto costatemente un buon ritmo, tanto da mettere in difficoltà in diverse occasioni il Cuneo, rientrato in campo un po’ sottotono.

 

Il match si apre con le squadre in fase di studio; il primo a sondare l’area avversaria è Romano, con un tiro così fiacco da non impensierire Ruffoli. All’11’, il Cuneo guadagna una punizione, e a batterla è il “ritorno di fiamma” Lodi che colpisce la barriera. Poco dopo, a trasalire è ancora il pubblico biancorosso: un’ottimo fraseggio del Cuneo porta il pallone tra i piedi di Begolo, che spreca malamente. Al 22′, la svolta: cross di Corteggiano, inserimento in area di Carretto, che colpisce di testa e gonfia la rete: Cuneo in vantaggio per 1-0.

 

L’Asti prova a reagire con Vincentin, che al 28′ si fa pericoloso vicino alla porta protetta dal giovanissimo Cammarota, ma l’azione si conclude con un niente di fatto. Al 30′, il Cuneo è nuovamente protagonista. Soragna calcia da posizione laterale illuminando Begolo, che segna di testa e porta i suoi sul 2-0.

 

Allo scadere della prima frazione, un’altra occasione per il Cuneo che sale con Corteggiano, che si allunga troppo e, sulla ribattuta, Soragna non esce; l’occasione per il tris svanisce e, virtualmente, la partita si conclude già al 45′.

 

La ripresa è avara di emozioni, e le occasioni scarseggiano. Il Cuneo rientra in campo piuttosto sottotono, l’Asti dà una buona prova, ma non concretizza. Al 9′ il Cuneo cerca il gol con Soragna, che calcia raso terra, ma il tiro viene deviato da Ruffoli in extremis. Poco dopo è Rolando a farsi pericoloso, ma il pallone esce fuori. Con l’aumentare della tensione in campo, arrivano le prime ammonizioni; i tecnici delle squadre sostituiscono alcuni giocatori, e al 13′ anche França fa il suo ingresso in campo, rilevando Begolo. Al 25′ verticalizzazione di Corteggiano per Soragna, che si invola verso la porta avversaria, ma sbaglia a calciare. Allo scadere, Vincentin cerca la conclusione, ma il pallone sorvola la traversa. Lo scontro termina così con la vittoria del Cuneo, che agguanta altri tre punti utili e si porta a -6 punti dalla vetta.

 

 

Nicole Zini