Continua il corso di formazione sulle lingue d’Oc

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Giovedì la terza lezione sull’uso delle lingue d’oc nella pubblica amministrazione

Martedì 2 dicembre 2014 – 10.00

Giovedì 4 dicembre alle ore 16,30 si terrà presso la sede della Provincia di Cuneo (via XX settembre 48), il terzo appuntamento del corso di formazione “Le lingue d’oc: la libertà di esprimersi a “ nosto modo “ nella pubblica amministrazione”. Il corso è rivolto sia ai dipendenti pubblici sia a tutti coloro che si interessano alla materia e vogliono approfondire l’argomento.

La lezione di giovedì 4 novembre verrà tenuta da due insegnanti di grande esperienza e provata professionalità .
La dott. ssa  Christiane Dunoyer Presidente Centre d’études franco provençales “René Willien” e la Prof.ssa Aline Pons ricercatrice e anima organizzativa dell’Alepo (Atlamte Linguistico Piemontese) dell’Università di Torino.

 

Per la prima volta sarà possibile raccogliere l’esperienza diretta di uso del multilinguismo nella pubblica amministrazione da parte di una persona appartenente ad una Regione dove effettivamente viene praticato in ogni ufficio pubblico l’uso del bilinguismo in modo ufficiale.

 

Non si tratterà quindi di una solita lezione teorica dove i buoni propositi non vengono tradotti in uso quotidiano ma sarà proprio la Dott. ssa Dunoyer che ci porterà l’esperienza diretta dell’applicazione del multilinguismo nella Valle d’Aosta dove questo uso viene applicato da più di sessant’anni.

 

La prof.ssa Aline Pons invece ci porterà l’esperienza maturata in quel grande laboratorio dell’Alepo di Torino ma soprattutto l’esperienza dell’uso della lingua minoritaria nelle vallate valdesi, dove anche a livello di culto la lingua ufficiale non è l’italiano ma bensì il francese, tutelato in questo caso anche come lingua di minoranza dalla legge 482/99.

 

Il corso è organizzato dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, su incarico della Provincia di Cuneo e dei sette comuni patner nel progetto ossia Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Roccaforte Mondovì, Entracque, Marmora, Casteldelfino, Sanfront con la collaborazione e supervisione della Regione Piemonte e grazie al finanziamento concesso dalla legge 482/99.