L’autobiografia horror di Dario Argento domani per Collisioni

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Domani presso la Chiesa di San Domenico ad Alba alle 21 il maestro del brivido italiano

Martedì 18 novembre 2014 – 18.15

Dopo il successo degli appuntamenti con Werner Herzog, Don Winslow e Carlo Lucarelli, sarà Dario Argento il protagonista del terzo appuntamento autunnale di Collisioni. Domani, mercoledì 19 novembre, presso la Chiesa di San Domenico ad Alba alle ore 21.00, il maestro del brivido italiano incontrerà il pubblico di Collisioni per presentare la sua “autobiografia horror”, Paura, edita da Einaudi.

Nel racconto della sua carriera, Dario Argento cerca di rispondere ad alcuni interessanti interrogativi: che cos’è la paura? Da dove nasce? Come fare a raccontarla sullo schermo, a trasmetterla allo spettatore, a catturarla senza diventarne vittima? Sono questi gli stessi interrogativi che hanno spinto fin dagli esordi Dario Argento ad avvicinarsi al genere horror.

 

Nato in una famiglia in cui il cinema «si respirava», divoratore onnivoro già nell’infanzia di libri e film, annoiato dalla scuola tanto da fuggire a Parigi, il futuro regista scopre di sentirsi a proprio agio solo nel buio di una sala cinematografica – dove il carattere solitario e l’immaginazione debordante trovano terreno fertile.

 

Ma è l’esperienza come giornalista a «Paese Sera» a rivelarsi una palestra fondamentale, e a favorire l’incontro che gli cambia la vita: quello con Sergio Leone, per il quale insieme a Bernardo Bertolucci scrive il soggetto di C’era una volta il West. Quando nel 1970 esce il primo film da regista – L’uccello dalle piume di cristallo, che incasserà un miliardo e quattrocento milioni di lire – in pochissimo tempo il nome di Dario Argento fa il giro del pianeta.

 

È cosí che vedono la luce Profondo rosso e Suspiria. E l’uomo diventa mito. Per la prima volta Dario Argento racconta se stesso in un libro: le sue passioni, i suoi amori, le sue paure. Un’autobiografia mozzafiato, dove a fianco della figura del grande regista s’intravedono le inquietudini di un uomo schivo, innamorato del cinema e della vita. Un artista «irregolare» che, imprigionando i suoi personali demoni nella macchina da presa, è riuscito a raccontare gli incubi di tutti noi. Dario Argento è nato a Roma nel 1940. È soprannominato «maestro del brivido», i suoi film thriller e horror sono noti in tutto il mondo e considerati oggetti di culto da schiere di ammiratori.

 

Ingresso libero e gratuito