Serie D: Non bastano grinta e sacrificio al Bra; con il Sestri Levante è 2-2!

0
381

Sabato 8 novembre 2014 – ore 19.13 – Ad essere sinceri, ad un certo punto ci avevamo anche sperato. Il Bra impatta sul 2-2 nell’undicesima giornata di serie D, contro il Sestri Levante, una delle squadre più attrezzate dell’intero campionato, mai stato così combattuto.

 

Un pari che, a conti fatti, può anche andare bene, ma i giallorossi hanno ormai imparato dal loro tecnico a puntare sempre al massimo ed il gol del definitivo 2-2, subito ad 8’ dalla fine, poco dopo aver trovato il nuovo vantaggio, fa male. Fa male ad una squadra che ci aveva creduto, gettando il cuore, ed i polmoni, oltre l’ostacolo, dal primo al 95’.

 

Mister Massimo Gardano sceglie ancora il “turnover” o, meglio, per dirla come lui vorrebbe, la “rotazione”, che porta all’innesto di Berteina nel trio difensivo con Strumbo e Silvestri e di Osella, strepitoso come sei giorni fa, utilizzato prima come esterno, poi come seconda punta. Confermato, quindi, il 3-5-2 di contiana memoria, nel quale si segnala la defezione di De Peralta e l’inserimento di Varvelli, mentre gli ospiti propongono un 4-3-3 in cui spiccano i nomi di Boisfer, mediano nel “triangolo capovolto” di centrocampo, e di Longobardi, che, di fatto, regge da solo il peso dell’attacco, attorniato da Firenze e da Cardini.

 

Il fatto che si affrontino il miglior attacco e la miglior difesa di questa Serie D provoca un’impennata dei pronostici da “Zero a zero”, subito smentiti da un Osella che timbra il primo cartellino stagionale, dimostrando di essere una risorsa fresca ed indispensabile per i giallorossi: Chiazzolino alimenta l’azione e allarga per Affinito; il terzino crossa sul secondo palo da sinistra e trova l’esterno destro dell’ala, che batte Stancampiano per il più inatteso dei vantaggi. Sono passati 2’ e la partita promette subito spettacolo.

 

I liguri, colpiti a freddo, non ci stanno e trovano in Longobardi il migliore dei condottieri per la rimonta. È proprio il “puntero”, infatti, a provarci per due volte dalla distanza con poca fortuna, prima di trovare un imperioso stacco aereo su calcio d’angolo da destra: Bonvissuto, inerme, non può fare nulla. È l’1-1, tutto da rifare.

 

I restanti 15’ della prima frazione sono molto “nervosi” e producono solo più due situazioni di gioco degne di nota: prima, Pescatore, imbeccato di testa dal solito Longobardi, colpisce il palo esterno con una staffilata di destro dal limite; poi, Varvelli si libera bene al limite e calcia con il mancino, trovando la perentoria deviazione in angolo di Lorenzini, attento in chiusura.

 

La ripresa si apre con lo spostamento di Banegas a destra, utile per permette al “pocho” di accentrarsi e calciare con il sinistro, e il piazzamento di Osella alle spalle di Varvelli. Sul piano del gioco, invece, si nota sin da subito la nuova verve del Bra, che inizia a palleggiare con maggiore intensità, grazie anche ad un Pirrotta ispirato e ad un Varvelli votato al sacrificio. Ma ciò che dà una sterzata all’incontro è l’innesto di De Peralta, che, benché non sia in ottima condizione, crea scompiglio nella difesa ligure, consente a Varvelli di andare al tiro, stoppato ancora una volta da Lorenzini, e, all’82’ imbecca Banegas con un cross preciso dalla sinistra, su cui l’esterno si avventa come un falco e colpisce al volo con il mancino, per la rete del 2-1.

 

A questo punto, l’ “Attilio Bravi” è in delirio, ma sin dalle prime battute di gioco dopo il gol, si capisce che i “Gardano boys” sono a corto di fiato e non riescono a reggere l’ondata “rossoblu”, che si riversa in avanti e costruisce il pari già all’87’. Merito del 2-2 è di Pane, che salta Affinito e Strumbo al limite destro, entra in area clamorosamente indisturbato e serve al centro un pallone perfetto per Piacentini, che si fa trovare pronto al tap in vincente, a coronamento di una partita da neo entrato giocata su ritmi altissimi.
L’orgoglio braidese fa a pugni con la stanchezza del gruppo e si fa sentire solo al 95’, quando una girata in area di De Peralta termina alta: finisce 2-2.

 

Difficile trovare un migliore in campo: emergono le prestazioni di Lorenzini, Longobardi, Osella e Pirrotta, ma tutti hanno giocato un’ottima partita. Per il Bra decimo risultato utile consecutivo e la testa che si sposta a Rapallo, dove i “giallorossi” avranno la ghiotta occasione per poter dare un nuovo scossone al campionato.

 

Bra-Sestri Levante 2-2
Reti: 2’ Osella (B), 25’ Longobardi (S), 82’ Banegas (B), 87’ Piacentini (S)

 

Bra (3-5-2): Bonvissuto 6; Berteina 5.5 (66’ Mazza 6), Silvestri 6.5, Strumbo 6; Mazzafera 5.5, Chiazzolino 6.5 (87’ Silva Perdomo s.v.), Pirrotta 6.5, Osella 7 (62’ De Peralta 6.5), Affinito 6; Banegas 6.5, Varvelli 6.5. Allenatore: Massimo Gardano 6.5.

 

Sestri Levante (4-3-3): Stancampiano 6; Gallotti 6 (77’ Besana s.v.), Lorenzini 6.5, Bettati 5.5, Testoni 5.5; Boisfer 6, Monacizzo 6.5, Pescatore 6; Cardini 5.5 (61’ Piacentini 6.5), Firenze 5.5 (77’ Pane 6.5), Longobardi 6.5. Allenatore: Francesco Baldini 6.5.

 

Arbitro: Sig. Minafra di Roma 2
Assistenti: Sig. Manara di Cremona e Sig. Pretalli di Crema
Ammoniti: Affinito (B), Testoni (S), Mazzafera (B), Strumbo (B), Longobardi (S), Mazza (B)

 

Carlo Cerutti