Al via secondo atto del Piano operativo nazionale rivolto ai giovani

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Si amplia la platea dei ragazzi coinvolti a 41mila con servizi legati a concrete opportunità di tirocinio e di lavoro

Lunedì 3 novembre 2014 – 18.00

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro Gianna Pentenero, ha approvato oggi il secondo atto di indirizzo strategico del Piano operativo nazionale Garanzia Giovani.

La prima direttiva era stato approvata ad agosto e prevedeva la spesa di circa 44 milioni e mezzo per una serie di iniziative relative al programma europeo che ha finanziato i percorsi per il reinserimento in formazione dei giovani tra i 15 e i 18 anni, i cui corsi sono partiti a settembre. Il documento di oggi, amplia la platea dei ragazzi coinvolti nel Piano Garanzia (che alla fine saranno 41.000), mantenendo come fulcro del sistema l’attivazione dei servizi legati a concrete opportunità di tirocinio e di lavoro, inserendole nel più ampio quadro della programmazione FSE 2014-2020, in modo da collegare al Piano tutte le misure previste nella programmazione di questo target. Con questo provvedimento si prevede di inserire 9.000 giovani in percorsi di tirocinio e 8.000 giovani al lavoro per un periodo superiore ai 6 mesi. La spesa prevista è di quasi 52 milioni.

 

In questo modo – dichiara Pentenerocerchiamo di interpretare al meglio le direttive della Comunità europea, dando una risposta concreta al bisogno di riqualificazione dei nostri giovani, con un forte investimento, anche in termini di risorse, sulla formazione e l’istruzione, in modo che anche chi ha abbandonato gli studi possa avere un’opportunità. I risultati finora sono stati positivi e questo ci conforta sulla bontà della strada intrapresa“.

 

Prima di dare il via al Piano operativo nazionale, la Regione Piemonte nella primavera scorsa aveva avviato sperimentalmente il Progetto Straordinario Garanzia Giovani Piemonte, di cui oggi sono stati resi noti i risultati:
–         circa 20.000 adesioni al Portale Piemonte; gli iscritti attivi (quelli che hanno completato la loro adesione e partecipano a tutti gli effetti al programma) sono circa 12.000, le altre sono iscrizioni in via di perfezionamento;
–         4.000 ragazze e ragazzi tra gli iscritti in Piemonte sono già stati destinatari di servizi al lavoro (comprensivi di colloquio);
–         2.700 sono inseriti in percorsi di formazione per contrastare la dispersione (ragazzi che non hanno conseguito l’obbligo);
–         1.100 sono già avviati in tirocinio/lavoro;
–         altri 1.200 stanno completando i percorsi di servizio per essere inseriti in tirocinio/lavoro.
–         300 ragazzi/ragazze hanno partecipato ad un percorso di orientamento alla creazione di impresa che si conclude nelle prossime settimane.