Aumentano in Piemonte le imprese condotte da migranti

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Nel 2013 +4,5% sul 2011

Martedì 28 ottobre 2014 – 12.45

Sono 38.704 le imprese a titolarità straniera operanti in Piemonte. Rappresentano l’8’5% dell’universo (454.613), con punte del 10% a Torino e nel novarese. Se complessivamente il numero delle imprese  in Piemonte è calato negli ultimi tre anni (-2,8% rispetto al 2011), le aziende a titolarità straniera  sono aumentate del 4,5%.

 

E’ quello che emerge dai dati diffusi dal Centro Studi e Ricerche IDOS, in collaborazione con Cna e Unioncamere.
In linea con i dati “italiani” anche quelli relativi all’imprenditoria femminile che rappresenta il 22,1% del totale.
Si tratta  soprattutto di imprese individuali e le comunità più numerose sono la rumena, seguita da quelle marocchina e albanese.

 

La differenza tra le imprese straniere registrate nel corso del 2013 (4902) e quelle cancellate durante lo stesso anno (962) determina un incremento netto annuo del 2,5%.
Il Piemonte ospita circa un quarto di tutte le nuove imprese nate nel Nord Ovest.

 

Gli stranieri si concentrano maggiormente nei settori e edile  del commercio e dell’autoriparazione. seguono servizi alberghieri e ristorativi con punte più alte nel Verbano-Cusio-Ossola e nel biellese. Le attività manifatturiere rappresentano il 5,7% con una punta dell’8,2% nel cuneese seguito dalle province di Novara e Biella con il 7%.
Altre altri settori di interesse sono i servizi di supporto alle imprese noleggio agenzie di viaggio trasporto e magazzinaggio mentre i numeri riguardanti il settore dell’agricoltura si concentrano in modo particolare nel cuneese e dell’astigiano.

 

Redazione