“Puliamo il mondo” il 26 settembre approda in Valle Bormida

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200 ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori saranno impegnati in attività ecologiche ed educative

Mercoledì 24 settembre 2014 – 12.30

Il contratto di fiume del Bormida partecipa all’edizione 2014 della campagna nazionale di Puliamo il Mondo di Legambiente.

La Regione Piemonte organizza, in partenariato con i Comuni di Cortemilia e di Camerana, l’evento Puliamo il Bormida, in cui sono coinvolte le scuole del territorio, che nella giornata del 26 settembre si daranno appuntamento sul fiume per svolgere attività didattiche e ludiche che faranno conoscere questo particolare ecosistema, oltre al valore di uno dei suoi elementi fondamentali quale è la vegetazione ripariale.

 

Grazie alla collaborazione operativa del Corpo Forestale dello Stato (stazione di Cortemilia), dello Studio Sferalab, dei volontari del circolo di Legambiente braidese e della Protezione civile, e con il  supporto del progetto culturale “Valle Bormida: un’attività di pensiero”, saranno svolte attività sul fiume per circa 200 ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori a cui sarà distribuito il kit della campagna Puliamo il Mondo (cappellino, pettorina, guanti e altro) e delle schede didattiche di campo. Tra le altre attività, i ragazzi saranno impegnati nel mettere a dimora alcune piantine tipiche della vegetazione ripariale, quali salici e ontani, messe a disposizione dai vivai regionali.

 

Prendersi cura del territorio, tutelare l’ambiente e costruire un senso comune di rispetto per gli ecosistemi è il primo passo che tutti dobbiamo compiere per continuare a valorizzare questa fantastica terra che è il Piemonte – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto ValmaggiaEducare le nuove generazioni a una memoria storica che non dimentica gli errori commessi in passato nel territorio del Bormida, ma soprattutto far nascere la passione per l’ambiente, è il modo migliore per creare una cittadinanza amica della natura e in grado di pilotare le scelte future in un’ottica che non lascia spazio a fraintendimenti: la tutela dell’ambiente e della salute devono venire prima di tutto”.

 

Redazione