Il “No” di Cherasco alla discarica si associa a quello di altri 5 comuni

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La nuova discarica che la Aimeri Spa in liquidazione dovrebbe nascere a Salmour, al confine con Cherasco e Narzole

Mercoledì 24 settembre 2014 – 12.00

Anche Cherasco, insieme a Salmour, Benevagienna, Fossano, Cervere e Narzole, dice “no” al progetto della nuova discarica che la Aimeri Spa in liquidazione vorrebbe realizzare a Salmour, al confine con Cherasco e Narzole.

 

Per contrastare il progetto con argomentazioni documentate, è nato il comitato di salute pubblica “Sarmore”, presieduto da Fabio Richerme e composto da cittadini e dai rappresentanti dei comuni di Salmour, Benevagienna, Fossano, Cervere, Narzole. A rappresentare la Città delle Paci è il consigliere Agnese Dogliani.

L’ipotesi di progetto è stata presentata dalla Aimeri Spa a Salmour in un incontro pubblico a cui hanno partecipato numerosi cittadini di Salmour, ma anche dei Comuni limitrofi. Erano presenti anche il sindaco di Cherasco, Claudio Bogetti, il vice Carlo Davico, l’intera giunta e i consiglieri di maggioranza.

Già in quell’occasione il primo cittadino cheraschese aveva esposto chiaramente la posizione del Comune: «Siamo contrari. Questo territorio ha già dato in termini di discariche e non necessita di un ulteriore impianto». 
La nuova discarica infatti dovrebbe sorgere accanto a quella ormai dismessa da anni e che sta vivendo il periodo post mortem, gestito dalla stessa Aimeri Spa.

 

Le preoccupazioni dei cittadini sono state elencate in una lettera aperta indirizzata a: Procura della Repubblica di Cuneo, ministri della Salute e dell’Ambiente, presidente della Regione, assessore regionale all’Ambiente e alla Sanità, commissario della Provincia di Cuneo, assessorato provinciale all’Ambiente e alla Sanità, direttore generale dell’Arpa Piemonte, presidente dell’Ambito Territoriale Ottimale Rifiuti di Cuneo e Legambiente.

 

Redazione