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Il 21 settembre presentazione del libro di Velso Mucci e inaugurazione della mostra fotografica
Mercoledì 10 settembre 2014 – 17.30
Doppio appuntamento sul filo della storia domenica 21 settembre al Museo di arte e archeologia di Palazzo Traversa, dove si apre una retrospettiva dedicata al fenomeno locale delle industrie conciarie. Alle ore 17, a cinquant’anni dalla morte dello scrittore braidese Velso Mucci, verrà ufficialmente presentata la ristampa del romanzo “L’uomo di Torino”.
A seguire, alle 18, sarà inaugurata la mostra “Le concerie braidesi tra XIX e XX secolo”, curata dall’associazione Amici dei Musei e realizzata dal Comune di Bra e dal Sistema Museale Urbano cittadino in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Bra e l’Arci.
“L’uomo di Torino” è il capolavoro letterario del poeta e scrittore braidese Velso Mucci: ambientato a Bra, offre uno spaccato severo della realtà cittadina ai tempi delle prime industrie conciarie, negli anni Venti. Il libro – intriso di quell’amara ironia che ricorda la lezione di maestri del Novecento come Jahier e Gadda – venne edito postumo, nel 1967. Ora, Scalpendi Editore ha ripubblicato il romanzo, che verrà presentato in anteprima al pubblico braidese dall’assessore alla Cultura del Comune di Bra Fabio Bailo e dal nipote dello scrittore, Alberto Alberti.
Un racconto per parole e per immagini, quello che verrà intrapreso a Palazzo Traversa: alle 18, a seguito della presentazione del libro, sarà infatti inaugurata la mostra fotografica sulla storia delle concerie braidesi. Le foto d’epoca guideranno i visitatori in un suggestivo viaggio nella memoria storica di questi luoghi, partendo dal contesto urbano, passando per gli edifici – che in molti casi, purtroppo, non esistono più –, analizzando le fasi della lavorazione e concludendo con le immagini dei protagonisti e dei collaboratori, offrendo un quadro preciso dell’importanza delle concerie per la città. “Un’ultima sezione è stata dedicata all’ultra centenaria vita della Società di Mutuo Soccorso dei Conciapelli, importante momento organizzativo dei lavoratori che, fino dal 1871, seppero tutelarsi con una forma mutualistica” aggiunge Adalberto Bianchi, presidente dell’associazione “Amici dei Musei”.
L’esposizione sarà visitabile fino a domenica 19 ottobre, dal lunedì al sabato in orario 15-18, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per gruppi e scuole è possibile organizzare visite guidate, previa prenotazione alla segreteria del museo di via Parpera 4, al numero 0172.423880 oppure all’indirizzo e-mail: [email protected].
cs
