La 24oredisport 2014 sarà accompagnata dalla musica degli Anonima Bal Folk e dei BandaKadabra

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Venerdì 6 giugno 2014 – Ore 14.05 – Sabato e domenica prenderà vita la tanto attesa 24 Ore di Sport, l’originale manifestazione organizzata e promossa dalla Pgsd Auxilium Cuneo in collaborazione con il Centro Diocesano di Pastorale Giovanile e l’Associazione Aug. Nei cortili dell’opera salesiana di Cuneo, a partire dalle ore 18 di domani, prendono il via gli 11 tornei dell’evento più atteso dell’inizio estate cuneese con più di 1500 giocatori iscritti.

La musica è un altro elemento che da sempre affianca i giovani nella due giorni di giochi e tornei. Sabato sera si accende la notte bianca della 24ore con la cena dell’amicizia nei cortili dell’oratorio per proseguire con una serata di musica coinvolgente, mentre sui campi da gioco le gare dei tornei si susseguiranno secondo il calendario fino al giorno seguente.
La serata di sabato 7 comincerà alle ore 20/20.30 con la musica occitana dell’Anonima BalFolk, un collettivo di musicisti del cuneese nato nel 2014, dai componenti e formazioni variabili, che proporranno un repertorio di musica da ballo occitano sincero e cordiale con fisarmonica, ghironda, chitarra acustica e contrabbasso.

 

A partire dalle ore 22 nel cortile principale suoneranno i musicisti della BandaKadabra in un concerto live dai mille colori delle culture del mondo. L’evento musicale, organizzato dall’Associazione Aug, Aggregazioni Urbane Giovanili in collaborazione con la Pgsd Auxilium Cuneo, porterà a Cuneo la marching band torinese definita da Carlo Petrini, giornalista e fondatore di Slow Food, una “fanfara urbana”.
Il gruppo BandaKadabra è nato all’inizio del 2005 nel cuore multietnico di Torino, zona Porta Palazzo, dall’occasionale e fortuito incontro di alcuni musicisti provenienti da realtà diverse. Un incontro fortunato che, come per magia, ha unito e ben amalgamato i suoni, la cultura, le influenze delle diverse esperienze musicali di ogni componente fino a raggiungere una propria e definita identità collettiva.
All’interno del progetto BandaKadabra le influenze ed i suoi jazz, blues, folk, klezmer, musica bandistica e tradizione piemontese si sono contaminate a vicenda fino a fondersi in uno stile unico, difficile da definire. Uno stile multiculturale che attraversa le tradizioni da cui è influenzato passando dalle musiche balcaniche al latin senza una soluzione di continuità. Lo spirito un po’ anarchico e dissacratore spinge i musicisti, una quindicina tra percussioni, sax, trombe e tromboni, ad instaurare tra il pubblico e la musica un rapporto giocoso che spesso sfocia in una travolgente danza collettiva da cui risulta difficile sottrarsi.

 

Nel 2013 il gruppo cambia pelle, stile e formazione: alcuni componenti lasciano la band che si  arricchisce di giovani musicisti con una solida esperienza live (Africa Unite, Sweel Life Society, Persiana Jones).
L’elemento teatrale resta affidato alla verve dissacrante dell’istrionico percussionista Gipo Di Napoli, front-man storico del gruppo. La BandaKadabra inizia così a offrire uno spettacolo ironico e surreale , dove la musica si unisce all’improvvisazione e al teatro. Il risultato di questa sovrapposizione di stili è uno show musicale trascinante che in pochi mesi raggiunge le 60 repliche in giro per l’Italia e all’estero.
Di particolare rilievo è la partecipazione nell’estate 2013 al Durham Brass Festival, all’Edimburgh jazz festival, e al Festival Jazz di Torino, tappe prestigiose di un percorso musicale che aveva già portato la banda a farsi conoscere e apprezzare nei festival Musica sulle Bocche (Santa Teresa di Gallura) e Ai confini tra la Sardegna e il jazz (Sant’Anna Arresi).

 

L’avvenuta maturazione del gruppo è inoltre testimoniata dal livello delle collaborazione realizzate negli anni: se nel 2012, la banda aveva ospitato nei suoi live Gianluigi Carlone (Bada Osiris) e  Roy Paci, nel 2013 la fanfara torinese inizia a lavorare con i Marta sui Tubi, uno dei gruppi più interessanti della scena musicale italiana, il poeta Guido Catalano, autore di composizioni ironiche e stralunate e  Fabio Barovero, musicista, compositore e produttore artistico. 
Capace di affrontare sia concerti itineranti che da palco, la Bandakadabra, ha prodotto due album (l’ultimo quali  è distribuito on line dalla Felmay)  ed è stata coinvolta nel registrazioni del  live dei Marta sui Tubi, distribuito dal supplemento di Repubblica XL  nel giugno 2013, nella raccolta Balkanica! dei FeelGoodProductions, nel disco di Natale appena pubblicato da Federico Sirianni, nelle colonne sonore dell’ultimo film di Davide Ferrario scritte da Fabio Barovero, nel disco di esordio della Banda Elastica Pellizza, vincitore della Targa Siae Tenco del 2009.

 

I Bandakadabra sono: Gipo Di Napoli (percussioni e facezie), Massimo Rossi (Sax soprano), Fabio Rista (Tromba), Stefano “Piri” Colosimo (Tromba), Giulio Piola (Tromba), Simone Garino (Sax alto), Luciano Cumino (Sax alto), Stefano Chiapello (Sax tenore), Cecio Grano (Sax baritono), Renato Vola (Sax baritono), Gabriele Dresdo (Tuba, Susafono), Giulio Rosa (Tuba, trombone a pistoni), Max Vienco (Tuba. Susafono), Andrea Berno (Bombardino), Elia Zortea (trombone), Renato Tarricone (Percussioni).