Guarene: inaugurato il Parco d’arte permanente

Un luogo dove la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta le installazioni all’aria aperta, tra i filari di una vigna di Nebbiolo, i salici, le querce e i cipressi

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Il Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo sulla Collina di San Licerio a Guarene, a ingresso libero, è un luogo dove la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta le installazioni all’aria aperta, tra i filari di una vigna di Nebbiolo, i salici, le querce e i cipressi. Il Parco è stato progettato dagli architetti paesaggisti Lorenzo Rebediani e Vera Scaccabarozzi ed è ispirato al mosaico di tessere dei campi, dei noccioleti e dei vigneti che lo circondano. Realizzate da artisti riconosciuti sulla scena italiana e internazionale, le installazioni compongono un panorama e tracciano un vero e proprio sistema di orientamento, invitando il pubblico a guardare vicino e lontano, a conoscere, ad accendere l’immaginazione, a inventare e a raccontare storie.

Alla scultura di Paul Kneale (presentata nel 2019) si aggiungono le installazioni di Ludovica Carbotta, Carsten Holler, Wilhelm Mundt, Manuele Cerutti e Mark Handforth. A ottobre la Fondazione presenterà un nuovo intervento site-specific di Marguerite Humeau.

CO₂ reduction nel Parco d’arte

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è da sempre impegnata nella tutela dell’ ambiente, anche attraverso la consolidata partnership con Asja Ambiente, gruppo internazionale che da oltre 25 anni produce energia rinnovabile.

In particolare Asja, con la piattaforma CO₂ reduction, dedicata alla compensazione delle emissioni di CO₂, ha piantato oltre 2.500 alberi nel Parco. Queste piante contribuiscono al consolidamento del terreno, alla messa in sicurezza dei percorsi espositivi e nei prossimi venti anni sequestreranno circa 200 tonnellate di CO₂ presenti nell’aria.

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: “Guarene è un borgo del Roero che, con le Langhe e il Monferrato fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. A Guarene la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha le sue radici dal 1997 ma ora, più che mai, è un luogo dove può sperimentare nuovi modi di fare arte, tra una dimensione di prossimità al territorio e la scala aperta del mondo globale. Sono convinta che i borghi italiani come Guarene rappresentino la base per ridisegnare le rotte di un turismo più consapevole, attento e sostenibile, alternativo ai grandi flussi del turismo tradizionale”.

Informazioni generali:

Artiste e artisti (opere permanenti):
Ludovica Carbotta, Manuele Cerutti, Carsten Höller, Mark Handforth, Paul Kneale, Wilhelm Mundt

Indirizzo: Collina di San Licerio, Viale Bouillargues 34, Guarene

Ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 8 alle 22.

c.s.