Con “Memoria itinerante” il cinema ritorna ambulante

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Agli inizi della storia del film esistevano cinema ambulanti che, percorrendo le campagne in lungo e in largo, trasmettevano la magia della settima arte. “Memorie itinerante” è un progetto della casa di produzione cinematografica “Polistudio” di Remo Schellino (foto sotto), con la collaborazione di Fredo Valla e del Comitato territoriale Arci Asti, Langhe e Roero che, nell’estate del 2020, si pone l’obbiettivo di divulgare il documentario d’autore nei piccoli paesini delle Langhe, del Roero, dell’astigiano e delle valli cuneesi. «Il proiezionista/regista e il pubblico uniscono le forze per creare un evento che da sempre crea inclusione, condivisione e cultura», spiega Schel­lino. «Per questo mi piace l’idea di proiettare i miei documentari nei luoghi periferici, nei piccoli borghi, nei paesini dove il cinema non è mai arrivato. I documentari tratteranno temi legati al sociale, agli avvenimenti storici, alla memoria come storie di alto valore per conoscere il passato e comprendere il presente. Ispirato dalla tradizione del cinema ambulante utilizzo una vecchia auto storica, una Renault 4, utile a trasportare tutta l’attrezzatura cinematografica per una proiezione all’aperto». La scelta del documentario da proiettare sarà fatta dall’Ente ospitante visionando il sito www.remoschellino.it dove troverà tutti i titoli con la sinossi e il trailer. La proiezione può essere fatta in qualsiasi luogo buio e in uno spazio idoneo alle norme sul distanziamento sociale. Il tempo d’installazione del set di proiezione è di circa un’ora. Per ulteriori informazioni: tel. 335-5389881