1.700 mq di terreno messi sotto sequestro nelle campagne di Racconigi

Tagliato “a raso” dal Servizio Vigilanza del Parco del Monviso un bosco composto da pioppi e saliceti ripariali. La zona è sottoposta al vincolo paesaggistico e a quello naturalistico

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Ancora un intervento del Servizio Vigilanza che ha recentemente verificato un “taglio a raso” all’interno della Zona Speciale di Conservazione “ZSC del Parco di Racconigi e dei Boschi del Torrente Maira”.

È  stato tagliato “a raso” un bosco composto da pioppi e saliceti ripariali. La zona è sottoposta al vincolo paesaggistico e a quello naturalistico in quanto è stata dichiarata di “notevole interesse pubblico” con una legge nazionale del 2004.

«Si tratta di un corridoio ecologico importantissimo per la fauna che lo utilizza e lo segue nei suoi spostamenti – commenta Daniele Garabello, Responsabile del Servizio Vigilanza del Parco – L’area posta sotto sequestro, disposto dall’autorità giudiziaria competente per territorio, è un terreno di proprietà privata nelle campagne del comune di Racconigi. Parte del legname abbattuto è stato rilevato nelle immediate vicinanze della zona boschiva oggetto di questo taglio».

Dal Parco del Monviso, che da un paio d’anni è stato individuato dalla Regione Piemonte quale ente gestore del sito che è inserito nella “Rete Natura 2000”, viene fatto rilevare che un intervento non “a raso” ma nel rispetto della normativa vigente, si sarebbe potuto comunque realizzare – a Racconigi come in tutte le aree SIC e ZSC – presentando un’apposita istanza di autorizzazione allo Sportello Forestale aperto al pubblico a Saluzzo tutti i martedì mattina presso la sede dell’ente, in via Griselda 8.

c.s.