Cuneo Calcio, parla Scazzola: “Con la Pistoiese troppo imprecisi. Il -23? Pagati errori banali”

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Rimbalzando tra campo ed extra-campo, cercando di restare concentrati sulle ultime otto sfide della stagione per ottenere più punti possibili e fare il “quasi-miracolo”.

E’ questo in sintesi lo stato d’animo attuale del Cuneo Calcio, invischiato in piena zona retrocessione per colpa di quei “mali da scrivania” che lo stanno affliggendo da tutta la stagione.

Ieri sera, ospite a Lunedì Sport, il tecnico Cristiano Scazzola ha parlato innanzitutto del match perso sabato a Pistoia, riassunto così: “Partita strana, molto equilibrata, in cui abbiamo preso gol in modo fortuito per poi creare tanto senza concretizzare nella ripresa. Nonostante l’assenza di due attaccanti abbiamo creato tanto e sprecato: peccato. Ora pensiamo alla sfida con il Novara: l’obiettivo è fare più punti possibili nelle ultime otto. Ad oggi la nostra classifica non è veritiera: abbiamo disputato fin qui una stagione da playoff, ma purtroppo la clamorosa penalizzazione sta incidendo”.

Ed è proprio sulle cause del -23 che si è poi spostata l’attenzione: “La situazione del Cuneo è attualmente al pari di tutte le altre, e questo fa ancora più rabbia, perché aver preso queste penalizzazioni da “puliti” spiace. Noi non siamo il Pro Piacenza. La speranza è che, in caso di salvezza, la società che ci sarà in futuro non commetta più certi errori. La fidejussione? Non darei tutte queste colpe alla dirigenza. Piuttosto, le darei per i ritardi rispetto a quasi tutte le scadenze. Sono errori da principianti che si pagano”.