Camera di Commercio Cuneo: stanziati nuovi contributi per le imprese della Granda

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Anche nel secondo semestre 2015 la Camera di commercio di Cuneo conferma il proprio rilevante impegno a favore del tessuto economico provinciale, con la destinazione di ingenti risorse in sede di assestamento di bilancio.

 

“Le cifre parlano chiaro: 550mila euro destinati dalla Camera di commercio a favore delle imprese e del tessuto produttivo in questi ultimi mesi del 2015 – afferma il presidente Ferruccio Dardanello – che si aggiungono agli oltre 1,5 milioni di euro stanziati nel primo semestre. Importi così significativi, in un periodo in cui le risorse del sistema camerale sono state così pesantemente ridimensionate, rappresentano il risultato del forte impegno camerale e di una gestione che negli anni ha saputo essere equilibrata. Mai come in questo momento riteniamo importante essere vicini alle imprese per sostenerne l’impegno e la fatica di affrontare le sfide derivanti dalla difficile situazione economica, affinché possano cogliere i primi segnali di ripresa e offrire al territorio opportunità di sviluppo e occupazione” .

 

La scelta del consiglio camerale per la destinazione di questo ingente finanziamento ha consentito di rispondere alle diverse esigenze delle imprese e del territorio. Accanto all’integrazione degli stanziamenti dei bandi approvati in collaborazione con i Confidi, effettuata nel mese di luglio per complessivi 100mila euro al fine di sostenere con garanzie adeguate le imprese che accedono al credito bancario per effettuare investimenti, sono state implementate di 100mila euro le risorse complessive destinate ai bandi rivolti ai Consorzi turistici e ai Centri commerciali naturali.
Inoltre, 350mila euro finanziano due nuovi bandi su tematiche di particolare interesse per le imprese, già proposti a inizio 2015 ed esauriti prima della chiusura: il bando ICT (con uno stanziamento di 250mila euro), per finanziare l’innovazione e la competitività delle imprese e il bando strategie di marketing (lo stanziamento è di 100mila euro), per agevolare l’adozione di nuove modalità e nuovi approcci alla clientela.

Privilegiare il sostegno agli investimenti innovativi e qualificati, azione condivisa con le associazioni di categoria industriali, artigiane, commerciali, agricole e del mondo cooperativo, è peraltro avvalorata dai dati provenienti dalle stesse imprese, risultanti non solo dal massiccio utilizzo degli stanziamenti già resi disponibili nei primi mesi dell’anno, ma anche dalle segnalazioni provenienti dalla recente indagine congiunturale sul tessuto manifatturiero provinciale (175° Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera piemontese).

 

Le imprese cuneesi che hanno partecipato all’indagine manifestano, infatti, un’elevata propensione all’utilizzo dell’ICT nelle proprie attività. Se la disponibilità di una connessione a internet riguarda la totalità delle realtà aziendali, quella di un sito web riguarda i due terzi circa delle imprese (75%), quota comunque superiore a quella regionale (68%). Esiste, invece, un gap rispetto alla media regionale relativamente all’utilizzo delle reti informatiche a supporto delle attività di e-commerce: l’8% delle imprese cuneesi vende i propri prodotti on-line, a fronte del 10% delle realtà piemontesi; il 37% acquista beni e/o servizi on-line, a fronte del 44% regionale.
Anche in quest’ottica va la scelta della giunta nel finanziare il nuovo bando ICT: i contributi camerali in tema di innovazione potranno aiutare le imprese cuneesi a colmare questo divario e a incrementare la propria competitività.

 

I nuovi bandi (che prevedono una percentuale di contributo camerale pari al 30% a fondo perduto in regime DeMinimis) saranno aperti a partire dal mese di ottobre; il testo completo e la relativa modulistica saranno pubblicati sul sito internet nella sezione www.cn.camcom.gov.it/bandi a partire da fine settembre.

Per l’assistenza alle imprese sono a disposizione gli sportelli degli uffici camerali (ufficio Promozione – tel. 0171-318.758-746 – mail: [email protected]) e gli sportelli delle associazioni di categoria.