Tre appuntamenti di Scienza al NUoVO tra giovedì 2 e mercoledì 8 maggio

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Dall’Iran all’Ucraina, passando per i Balcani: è un inizio di maggio all’insegna della geopolitica e della letteratura quello del format Scienza al NUoVO, che tra giovedì 2 e mercoledì 8 maggio propone tre appuntamenti. Si inizia giovedì 2 maggio alle 18 con «Lolita, Teheran e noi: intervista a Luciano Manicardi», un incontro a cura dell’associazione 1000 Miglia. Maura Anfossi, Simone Arciuolo e Lorenzo Dutto dialogheranno con Luciano Manicardi, già priore della comunità monastica di Bose e biblista attento all’antropologia, alla psicanalisi e alla letteratura. Tra le sue ultime opere «La passione per l’umano» (2023) e «Fragilità» (2020). Tema dell’incontro, che prenderà le mosse dall’attualità, a più di trent’anni dall’uscita, di «Leggere Lolita a Teheran» di Azar Nafisi, saranno le ingiustizie e i soprusi che le donne devono affrontare ancora oggi in molte parti del mondo.

Sabato 4 maggio alle 17 con Gianni Galleri si intraprenderà un viaggio, calcistico ma non solo, nei Balcani. In «Balkan Football Club» (Bottega Errante Edizioni, 2024) Galleri racchiude dieci anni di viaggi nei Balcani raccontando il calcio dei Paesi da Trieste alle sponde del Mar Nero, dalla Serbia alla Croazia, passando per Slovenia, Bulgaria, Kosovo, Albania. Pallone – preso a calci, e parato -, ma anche una serie di luoghi dimenticati dalle rotte del turismo di oggi e che solo un viaggiatore può permettersi di riscoprire. Galleri, già autore di diversi reportage, ha al suo attivo collaborazioni con molte testate e siti sportivi italiani. Ha realizzato podcast e documentari sul tifo in Europa dell’Est e nei Balcani.

Mercoledì 8 maggio alle 19 Simone Bellezza, docente di storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale, e Andrea Braschayko, giornalista freelance che collabora con vari siti e testate italiane, si confronteranno sul tema «L’Ucraina dal nazionalismo ottocentesco alla guerra d’indipendenza contro la Russia». Sulla falsariga dell’ultimo libro di Simone Bellezza («Identità ucraina. Storia del movimento nazionale dal 1800 a oggi», Laterza 2024), Bellezza e Braschayko delineeranno l’evoluzione del movimento nazionale ucraino dalle origini, legate al pensiero mazziniano, fino ai giorni nostri. Tra i temi che i due tratteranno la rivoluzione del 1917, la radicalizzazione del movimento nazionale negli anni Trenta del Novecento, i pogrom e i rapporti con la comunità ebraica, ma anche la costruzione di una identità civica e democratica nell’Ucraina post-sovietica, che affonda le sue radici nel pensiero socialista dell’Ottocento. Inevitabile un focus sui rapporti con la Russia per chiarire le cause dell’invasione russa dell’Ucraina iniziata nel 2014 e poi tragicamente esplosa nel 2022.

L’ingresso agli incontri di «Scienza al NUoVO», che sul modello del format anglosassone «Pint of Science» prevedono una presentazione del tema e un confronto costante col pubblico in senso orizzontale durante i quali ci sarà anche la possibilità di bere e mangiare, è libero. Informazioni sul sito www.nuovocuneo.it.

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