«Nei piani Ferrero c’è la sostenibilità al primo posto»

Giovanni Ferrero: «Raggiunto il 90% di tracciabilità nella filiera della nocciola e consumi idrici ridotti del 20%»

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Il Gruppo Ferrero ha annunciato, con la pubblicazione del 15° Rap­porto di Sosteni­bilità, gli ultimi progressi compiuti in questo ambito.
Guidato dall’impegno di lungo periodo del Gruppo Ferrero, rivolto a generare un impatto positivo lungo tutta la catena del valore, il Rapporto mostra i significativi passi in avanti compiuti nell’ambito dei quattro pilastri fondamentali: protezione dell’ambiente, approvvigionamento responsabile delle materie prime, promozione del consumo responsabile e valorizzazione delle persone.
Giovanni Ferrero, Executive Chairman del Gruppo, ha dichiarato: «Il Gruppo Ferrero riconosce il ruolo cruciale che l’azienda svolge nella protezione dell’ambiente per le generazioni future. Abbiamo riconfermato con impegni concreti che la sostenibilità è parte integrante della strategia di lungo termine di Fer­rero. Tutti i quattro pilastri del nostro framework di sostenibilità guidano ogni decisione strategica che prendiamo. Mentre il Gruppo cresce e diversifica il suo portafoglio, continuiamo a valorizzare le nostre partnership di lungo periodo, in particolare quelle dedicate alle comunità in cui operiamo e dove ci approvvigioniamo di materie pri­me. Crediamo nell’importanza di queste partnership per compiere i progressi, far avanzare l’agenda sociale e ambientale del settore e creare valore per la società». L’ultimo Rapporto di So­ste­nibilità, relativo all’esercizio 2022/23, mette in evidenza il continuo focus di Ferrero sulla promozione di una maggiore trasparenza lungo la catena di fornitura dei propri ingredienti chiave, in linea con l’approccio di approvvigionamento responsabile del Gruppo. Nella filiera delle nocciole, Ferrero ha raggiunto il 90% di tracciabilità, con un notevole incremento dal 79% dell’esercizio 2021/22, grazie alla continua collaborazione con agricoltori, fornitori, istituzioni, università e centri di ricerca per promuovere pratiche agricole sostenibili.
In collaborazione con i partner presenti sul territorio, Ferrero ha inoltre contribuito ad affrontare sfide complesse presenti lungo la catena del valore, quali deforestazione, nelle aree in cui il Gruppo si rifornisce dei propri ingredienti. Ad esempio, adottando mappature satellitari per aiutare ad aumentare la tracciabilità del cacao a livello di azienda agricola, che ha raggiunto il 93% nel 2022/23. Oltre ad operare a tutto campo con tecnologie all’avanguardia, Ferrero è membro di lunga data della World Cocoa Foundation (WCF) e della International Cocoa Initiative (ICI).
La collaborazione gioca un ruolo di fondamentale importanza per accelerare i progressi volti al contrasto delle cause del lavoro minorile e del lavoro forzato. Ferrero continua a collaborare con Save the Children, che opera in 65 comunità nella regione Haut-Sassandra della Costa d’Avorio, uno dei principali paesi di approvvigionamento del cacao, raggiungendo oltre 18.000 persone.
Ferrero lavora anche con la Earthworm Foundation e l’Organizzazione Interna­zionale del Lavoro (Ilo), rispettivamente lungo le catene di fornitura dell’olio di palma e delle nocciole, per contribuire a supportare pratiche di lavoro responsabili.
Altri progressi rilevanti contenuti all’interno del Rapporto di Sostenibilità del Gruppo Ferrero attestano che il 90,7% degli imballaggi di Ferrero è ora progettato per essere riciclabile, riutilizzabile o compostabile, in aumento dall’88,5% rispetto al 2021/22.
Inoltre i consumi idrici degli stabilimenti Ferrero sono stati ridotti del 20%, grazie a iniziative di riduzione e riutilizzo, rispetto all’anno di riferimento 2017/18 e del -9,6% rispetto al 2021/2022 e il progetto Kinder Joy of Moving ha coinvolto oltre 60 milioni di bambini dal suo lancio nel 2005, di cui 3,4 milioni nel solo 2022/23.
Il 15° Rapporto di Soste­nibilità di Gruppo è interamente consultabile su www.ferrero.com, sezione People & Planet.

Il 15° sustainability report coincide con i 60 anni della nutella. L’analisi integrale dell’executive chairman del gruppo: «Persone sempre al centro»

«Quest’anno è speciale per me perché celebriamo i 60 anni di Nutella, il nostro prodotto iconico che diffonde positività in tutto il mondo. Ferrero ha iniziato il suo viaggio nella pasticceria della mia famiglia nella piccola città di Alba nel 1946 in Piemonte, e da allora è diventata una delle più grandi aziende alimentari di dolci confezionati al mondo. Sono fiducioso che nel nostro Bilancio di Sostenibilità troverete una grande testimonianza dell’evoluzione del percorso di sostenibilità di Ferrero, integrato nella nostra strategia aziendale.
L’anno finanziario 2022/23 è stato un altro anno di turbolenza globale, caratterizzato da una maggiore incertezza politica ed economica. Drammatici conflitti geopolitici, tensioni nel mercato energetico, maggiore volatilità nelle catene di approvvigionamento, pressione inflazionistica, milioni di persone rese vulnerabili in tutto il mondo a causa degli effetti sempre crescenti del cambiamento climatico. Il 2023 è passato alla storia come l’anno più caldo mai registrato, causando di tutto, da intense siccità a inondazioni devastanti, con una temperatura media globale di circa 1,4°C superiore a quella preindustriale. Le interruzioni nelle principali rotte marittime globali – il Canale di Suez, il Canale di Panama e il Mar Nero – sono segnali delle sfide senza precedenti per il commercio globale. Tutti questi effetti macroeconomici hanno avuto un forte impatto sulle imprese di tutto il mondo.
Nonostante ciò, grazie ad una chiara visione aziendale e alla dedizione di oltre 47.000 dipendenti in tutto il mondo, il nostro Gruppo non solo è riuscito a superare queste estreme complessità, ma è uscito dall’anno fiscale 2022/23 in ottima salute e con una resilienza senza precedenti: siamo – possiamo dire con grande orgoglio – più forti che mai.
Inoltre, come evidenzia il rapporto, la nostra azienda ha continuato a fare buoni progressi nella nostra agenda di sostenibilità. Il Gruppo Ferrero, uno degli attori globali nel settore alimentare, riconosce il ruolo fondamentale che svolge nella salvaguardia della natura per le generazioni future. Attraverso azioni tangibili, abbiamo riaffermato che la sostenibilità è parte integrante della strategia a lungo termine di Ferrero. Tutti e quattro i pilastri del nostro quadro di sostenibilità – protezione dell’ambiente, approvvigionamento di ingredienti in modo sostenibile, promozione del consumo responsabile e responsabilizzazione delle persone – aiutano a guidare ogni decisione strategica che prendiamo.
Man mano che Ferrero cresce e diversifica il proprio portafoglio, continuiamo a valorizzare le nostre partnership di lunga data, in particolare quelle dedicate alle comunità in cui operiamo e da cui provengono le nostre materie prime. Crediamo nell’importanza della collaborazione per ottenere progressi, portare avanti l’agenda sociale e ambientale del nostro settore e, fondamentalmente, creare valore per la società.
Le persone sono al centro del nostro successo e della nostra strategia. Accanto ai nostri valori aziendali, rispettiamo e promuoviamo i diritti umani attraverso un approccio basato sulla due diligence. In Ferrero svolgiamo le nostre attività quotidiane con determinazione e impegno. Lavoriamo per l’inclusione di tutti e diamo potere alle nostre persone riconoscendo e valorizzando la diversità.
Guardiamo con ottimismo al futuro con lo slancio della crescita, ma non dimenticheremo mai le nostre radici piantate ad Alba quasi ottant’anni fa. Con 39 marchi venduti in più di 170 paesi, rimango fiducioso che la passione che mettiamo nei nostri prodotti e il nostro impegno per la qualità e la sicurezza ci aiuteranno a far sorridere il mondo negli anni a venire».