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Indagare sul passato per capire l’oggi

Il Premio giunto alla XXIII edizione andrà in scena il 17 e 18 maggio

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La città di Cherasco è la sua storia. Lo dicono le antiche cronache e i manoscritti preziosi conservati nella sua biblioteca, lo dicono i suoi monumenti laici e religiosi, i nobili palazzi e le strade armoniose.
Il Premio “Cherasco Storia” fondato nel 1997, giunto alla sua XXIII edizione considera e premia, a libera scelta di una selezionata e prestigiosa giu­ria, opere di autori italiani e stranieri dell’ultimo biennio che trattino temi storici e mostrino due caratteristiche fondamentali: il rigore scientifico e la qualità della scrittura. Per gli autori stranieri sono prese in considerazione solo opere tradotte e pubblicate in Italia. Non si comunica l’amore per la storia se non la si racconta con un linguaggio limpido e accattivante, primo testimone di una ricerca seria e divulgata in modo persuasivo.
Il Premio anche nell’edizione 2024 in programma il 17 e 18 maggio nella tensostruttura in piazza degli Alpini a Cherasco si propone di esaltare la storia come disciplina fondamentale di ogni convivenza civile e di favorire nei giovani la passione per la ricerca e l’indagine approfondita del passato.
Venerdì 17 maggio, nell’ambito della collaborazione con Confindustria Cuneo gli im-prenditori dialogheranno con gli studenti sulle tematiche della scuola, dell’innovazione, delle nuove professioni e del mondo del lavoro. A coordinare gli interventi, Giuliana Cirio, direttore Confindustria Cuneo. Dopo il saluto del presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna, interverrano Ga­bri­ele Fronzé (Elemento Srl); Cristina Pilone (L.P.M. Srl La­terizi Prefabbricati Mondovì); Clau­dio Olivero (Banca di Credito Cooperativo di Che­rasco Soc. Coop.); Frank Spi­niello (West­port Fuel Systems Italia Srl); Roberta Ceretto (Ceretto Aziende Vitivinicole Srl); Alessandro Gino (Gino Auto Srl) e Gabriele Rizzo (Brc Racing Team Cherasco).
Sabato 18 maggio invece, le vincitrici del “Premio Inter-nazionale Cherasco Storia” Marie Favereau per l’Opera “L’Orda. Come i Mongoli cambiarono il mondo” (Einaudi 2023) e Tamar Herzig per l’Opera “Storia di un ebreo convertito. Arte, criminalità e religione nell’Italia del Rina­scimento” (Viella 2023), terranno una lectio magistralis agli studenti.
Nella mattinata interverranno anche il vincitore del “Premio Internazionale Cherasco Sto­ria” per la Cultura e per l’Arte Mario Turetta, segretario generale del Ministero della Cultura e direttore dei Musei Reali di Torino e la vincitrice del “Premio Inter­nazionale Cherasco Storia” alla Carriera 2024 Simona Colarizi, docente emerito di Storia contemporanea all’Un­iversità “La sa­pien­za” di Roma.
Nel pomeriggio a questi riconoscimenti si aggiungono an­che la consegna del “Premio Internazionale Cherasco Sto­ria Fondazione De Benedetti – Cherasco 1547” per il Gior­nalismo a Ferruccio De Bor­toli; la consegna del “Pre­mio Internazionale Che­rasco Sto­ria” alle Fondazioni Ban­carie a Giovanni Quaglia e l’assegnazione borse di studio agli studenti.

BaNNER
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