Anche quest’anno il Comune di Rifreddo partecipa a “Spazzamondo”

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Sabato 25 maggio è in programma la terza edizione di “Spazzamondo. Un’iniziativa che quest’anno non si terrà come di consueto in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente ma qualche giorno in anticipo rispetto alla stessa che ricorre il 5 giugno. Aldilà di questa mancata concomitanza l’evento, proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo continuerà ad essere una grande campagna per raccogliere i rifiuti abbandonati in tutta la provincia di Cuneo.  Allo stesso non farà mancare il suo apporto il Comune di Rifreddo che ha già proposto di collaborare anche al Consiglio Comunale dei Ragazzi, alle associazioni locali nonché alla scuola e i cittadini tutti. “Partecipando all’iniziativa – spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – si potrà aiutare il Comune e la scuola a vincere dei premi come è successo negli scorsi anni, ma soprattutto si dà una mano all’ambiente e si concorre a rendere più pulito, e quindi più bello, il proprio paese. Le iscrizioni all’edizione 2024 di Spazzamondo vanno effettuate entro giovedì 23 maggio e per formalizzare le stesse è sufficiente compilare il form accedendo all’indirizzo web www.spazzamondo.it dove si avrà la possibilità di aderire singolarmente, in gruppo, oppure attraverso una comunità scolastica o aziendale. Una volta iscritti il sistema provvederà a confermare la possibilità di partecipazione attraverso l’invio di una mail. Per facilitare le iscrizioni e per avere maggiori informazioni a Rifreddo gli amministratori hanno poi previsto che si possa contattare il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Come da tradizione per tutti gli iscritti il 25 maggio all’arrivo in piazza sarà fornito un kit con tutto il necessario: sacchetti, pinze, pettorine, oltre a t-shirt e zaino targati Spazzamondo. “Speriamo – aggiunge la consigliera Rolando Cristina, con delega all’ambiente e alla protezione civile – che anche quest’anno i tanti rifreddesi e non che in passato si sono voluti mettere in gioco continuino a farlo e, perché no magari, agli stessi si aggiungano nuove persone”.