Rischi e vantaggi: Rotary Savigliano a scuola di futuro

Il tema dell’Intelligenza Artificiale approfondito assieme al giornalista e scrittore Bruno Geraci

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Gli studenti dell’I­sti­tuto Superiore Arimondi Eula hanno incontrato alla Crusà Neira il giornalista e scrittore Bruno Geraci. Pa­trocinato da Comune di Sa­vigliano e Banca Crs, l’evento è stato il secondo incontro del ciclo di conferenze divulgative e di formazione didattica, del Rotary Club Savigliano, per insegnanti, genitori e studenti. A marzo vi erano state le classi prime e seconde con le quali si era affrontato il tema del Cyberbullismo e delle violenze con i primari Giorgio Nova e Maurizio Coppola, mentre nei giorni scorsi le classi terze hanno approfondito i risvolti dell’Intelligenza Artificiale (IA). Presenti ben più di trecento tra studenti ed insegnanti, oltre a rotariani e qualche genitore. Ad ognuno, grazie alla disponibilità di Unieuro di Genola, come l’anno scorso è stato consegnato un volume intitolato “Conta su di me”, progetto di Cuori Connessi realizzata da Polizia di Stato ed Unieuro e giunta al suo sesto anno.
“Intelligenza artificiale: possibilità infinite, rischi enormi”: è stato il focus del recente incontro che ha visto relatore Bruno Geraci, e posto l’accento su un argomento di grande attualità per le incredibili potenzialità di questo particolare ramo informatico del quale non ancora non si comprendono rischi e opportunità. Bruno Geraci, nato ad Alghero, residente a Rivoli, da sempre molto impegnato per studi e conferenze in tutt’Italia ed all’estero, è stato accompagnato per l’occasione dalla moglie Aurora, romana desiderosa di scoprire il centro storico e le piazze saviglianesi. Giornalista e scrittore, responsabile di Servizi Rai, Geraci ha lavorato per quotidiani e Master oltre a collaborare con università statunitensi.
Presente all’incontro anche il presidente Rotary Club Sa­vigliano Lodovico Buscatti, che ha spiegato le ragioni dell’incontro rimarcando: «C’è chi considera l’IA il più grande rischio per noi tutti e chi la più grande scommessa per il futuro. Fa ormai parte del nostro quotidiano e ci si chiede quali i motivi per temerla e quali per non farlo. Oggi capiremo grazie all’esperienza di Bruno Ge­raci le incredibili potenzialità di questa nuova tecnologia, a partire dal campo medico dove si è rivelata un aiuto prezioso per medici e pazienti».
Geraci ha rimarcato che si sono anticipate cure contro il cancro e l’individuazione di sintomatologie e punti deboli, ma ha anche espresso preoccupazioni per diffusioni a dismisura poco controllate pur se in grado di modificare moltissimo, ed in tempi brevi, le vite di ciascuno di noi.
«Si tratta – ha aggiunto – del passo scientifico più significativo degli ultimi decenni che però dalla popolazione non viene ancora percepito. Tutti noi oggi scriviamo molto meno manualmente, le comunicazioni cellulari ci portano ad usare poche parole ed alla memoria dei telefonini abbiamo delegato la nostra memoria riguardo a nomi, indirizzi, appuntamenti… Le IA non sono però solamente un nuovo strumento cui fare eseguire giochi, riassunti, sintesi, disegni od altro. Pos­sono operare in ogni campo, copiare perfettamente voci, aspetto fisico, firme, contratti e fatture, programmi, esecuzioni, elaborare testi, tesi di laurea, effettuare analisi statistiche e previsionali, in tempi sempre più brevi. E tutto ciò con impatto anche sui social, interessando campi economico-finanziari, artistici, militari, anche musicali. Andranno a sostituire moltissimi lavoratori. La crescita, dall’anno scorso è divenuta esponenziale quanto a capacità di calcolo, computazione ed elaborazione di dati provenienti da web ed archivi digitali. La portata di questa tecnologia è stata sottovalutata ma non da paesi che hanno iniziato corse ad investimenti. È pericoloso perdere quelle capacità individuali di comprensione della realtà e di ciò che le sta dietro. Sono i giovani coloro che avranno maggiormente a che fare con questa realtà che ha comunque la capacità di farci risparmiare tempo».
Geraci ha poi risposto alle numerose curiosità e domande degli studenti, riferendo anche vari casi. Si è poi soffermato sui dettagli sui rapporti delle sette sorelle della tecnologia informatica: Meta, Microsoft, Google, Amazon, OpenAi, Anthropic, InflectionAi con Casa Bianca, ed altre autorità per ridurre rischi ed individuare sistemi di marchiature di contenuti digitali al fine di poter distinguere i prodotti di fattura umana da quanti non lo sono più.