Concerto di primavera tra emozioni e riflessioni

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Grazie a una felice collaborazione tra Teatro Regio di To­rino e Fonda­zione Piera, Pietro e Gio­vanni Ferrero di Alba, presieduta dalla signora Maria Franca Ferrero, verrà offerto, martedì 30 aprile alle 20,30 al pubblico un piacevole Concerto di primavera.
Saranno protagonisti sul palco della Fondazione Fer­rero il direttore Giuseppe La Malfa, il soprano Irina Bog­danova, il tenore Ema­nuele D’Aguanno, il baritono An­dres Cascante insieme all’Or­chestra del Teatro Regio di Torino, erede del complesso fondato alla fine del­l’Otto­cento da Arturo Toscani­ni, sotto la cui direzione vennero eseguiti numerosissimi concerti e molte storiche produzioni operistiche.
La serata ha in programma musiche di Franz Joseph Haydn (1732-1809), Wolfgang Ama­de­us Mozart (1756-1791), Ga­e­ta­no Donizetti (1797-1848).
La musica ha da sempre il potere di trasportare l’ascoltatore in mondi diversi, lontani, suscitando emozioni e profonde riflessioni. Il programma del concerto del 30 aprile, con un’emblematica selezione di brani strumentali e operistici di compositori capisaldi della storia musicale, offrirà un viaggio attraverso la freschezza, la rinascita e la vitalità che caratterizzano la stagione primaverile.
In apertura di serata, la Sinfonia n. 6 di Haydn, conosciuta anche come «Il mattino». Quest’opera, composta nel 1761, cattura l’essenza dell’alba: le note giocose e vivaci evocano l’immagine di un nuovo giorno con il risveglio della natura.
La delicata aria della Contessa d’Almaviva, «Porgi amor», tratta dalla prima opera della celebre trilogia di Mozart e Da Ponte, Le nozze di Figaro, sottolineerà con la sua dolcezza e malinconia gli aspetti più delicati della “stagione dei fiori”. Le note struggenti di questa melodia sognante evocano l’atmosfera di una primavera romantica, in cui ogni cuore è aperto alla speranza e alla promessa di nuovi inizi. Nell’aria di Lepo­rello dal Don Giovanni vivacità e umorismo si mescoleranno alla raffinatezza della musica di Mozart. Leporello elenca gli amori del suo padrone Don Giovanni, immedesimandosi nelle sue innumerevoli conquiste, creando un siparietto vivace e divertente. Con un nuovo contrasto, la celebre e toccante aria «Una furtiva lagrima» di Donizetti ci trasporterà in un’altra dimensione emotiva. Il concerto si concluderà con la Sinfonia n. 25, scritta da un Mozart diciassettenne, opera di grande drammaticità e intensità emotiva.