Brigitte Bardot ha già trovato la sua erede

A certificare la sua somiglianza con Brigitte Bardot è stata la stessa Bri­gitte Bardot. O comunque, proprio la diva francese ha voluto che fosse lei – l’attrice polacca Joanna Opozda – a interpretarla nel nuovo film del regista Lech Majewksi “Brigitte Bardot Forever”, arrivato nei cinema proprio nei giorni scorsi. Ha raccontato quest’ultimo: «Durante il casting a Los Angeles sono apparse divere attrici famose, anche francesi, ma Brigitte le ha respinte tutte. Alla fine ha scelto Joanna. Per me non è stata una sorpresa, il suo era in effetti il provino migliore».
Così è nato il film che è stato girato tre anni fa ed è appena stato distribuito. «Me lo ricordo come fosse ieri – ha spiegato al giornale Vogue l’attrice polacca Opozda -, il regista mi chiamò e mi disse che la signora Bardot mi aveva scelto personalmente per interpretare il ruolo principale nel suo nuovo film!».
In realtà l’apparizione della giovane attrice è lunga appena due scene, più o meno una decina di minuti nel totale di due ore di film, ma la sua interpretazione è stata giudicata magistrale. Il titolo suona come una dichiarazione d’amo­re e il visionario regista polacco Majeswski (“I colori della passione”, “Onirica”, “Valley of the Gods”) ha voluto ancora una volta sorprendere il pubblico con un’opera il cui protagonista è un «giovane Telemaco» alla ricerca del padre. Il ragazzo affronterà un viaggio nel paese delle meraviglie e a fargli da guida saranno i suoi idoli: i Beatles, il “Santo” interpretato da Roger Moore, Raquel Welch, Liz Taylor e ovviamente lei, Brigitte Bardot.
Per promuovere l’arrivo del film, la Cg Entertainment – che distribuisce la pellicola – ha diffuso una clip che riporta una parte del monologo di Brigitte Bardot che afferma con la solita malcelata amarezza: «Mi sembra di aver ottenuto tutto dalla vita, ma di non saperne fare uso. Sono persino privata del puro piacere di camminare per strada: quando io passo sono tutti lì che guardano, si fermano, si voltano e commentano a vo­ce alta, così che possa sentirli, che in realtà non sono carina come nel grande schermo, che sono troppo ma­gra, troppo truccata. Sebbene lo sia quasi per niente. Io credo che sia solo perché provano invidia per la mia fama. Io sono una donna che ha fatto carriera, ma che ha perso la vita».
Tutto questo fa capire il contrasto interiore che vive l’attrice e che già da tempo aveva fatto emergere in altre occasioni e nelle rare interviste.
Tra Opozda e Bardot ci sono similitudini che vanno oltre la somiglianza fisica. L’attrice polacca ad esempio ha am­messo che vorrebbe seguire le orme del suo idolo, Brigitte Bardot, creando una fondazione: «Ci ho pensato – ha dichiarato -. Il primo pensiero del genere mi è venuto in mente quando ero bambina. È stato anche un impulso diventare un’attrice, come Brigitte Bardot, è tutto così connesso perché lei ha una fondazione e aiuta gli animali. E ho pensato che sarebbe piaciuto farlo anche a me». Fin da quando ero piccola, Joanna Opozda portava a casa cani, gatti e uccelli randagi: «Ho sempre desiderato creare una fondazione per gli animali e ora sto pensando di creare una fondazione che sostenga i bambini provenienti da famiglie patologiche e violente: queste cose non dovrebbero esistere affatto».
C’è una sensibilità non indifferente in comune tra le due attrici. E non sembra un dettaglio così scontato. Che il personaggio eserciti un fascino particolare è risaputo da sempre. La sua bellezza è sempre stata al centro di tutto, ma non solo. È recente anche una serie tv dedicata all’attrice, intitolata semplicemente “Bardot”. Una serie prodotta in Francia che racconta l’ascesa della ragazza bionda. In quel caso a intepretare BB è Julia de Nunez, ex studentessa dell’Ecole Peri­mo­ny di Parigi, scuola di recitazione frequentata di eccellente qualità. La serie è stata trasmessa nei mesi scorsi su Canale 5, senza però un grande riscontro.

Auguri da cinema: da Al Pacino (84) fino a Renee Zellweger (55)

Questa volta il giorno di IDEA è un giovedì speciale perché coincide con la Festa della Liberazione. In questo giorno sono nati, per cominciare, il pilota Felipe Massa, che festeggia 43 anni e il regista Bertrand Tavernier (83), ma anche l’attore americano Al Pacino (84) nello stesso giorno di altri attori come Renee Zellweger (55, nella foto) , Clarissa Burt (65), Miguel Herrán de “La Casa di Carta” (28), Andrea Osvárt (45).
Domani invece, venerdì, facciamo gli auguri al comico Giacomo Poretti (68), al musicista Giorgio Moroder (84), a Melania Trump (54) e poi Lorenzo Fragola (29) e Anna Mouglalis (46).