43,5 milioni di euro per l’attività erogativa e progettuale 2024

Approvato il bilancio 2023 della Fondazione Crc: avanzo di esercizio in forte crescita, a 68,2 milioni di euro. 10 milioni di euro al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni e 5 milioni di euro per interventi sul tema sostenibilità

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Totale degli investimenti a valore di mercato a 1,9 mi­liardi di euro (oggi vicino ai 2 miliardi), patrimonio netto a quota 1,4 miliardi di euro, avanzo d’esercizio 2023 pari a 68,2 milioni di euro, di cui 43,5 milioni di euro destinati all’attività progettuale ed erogativa 2024 e 10 milioni di euro per il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni: questi i dati salienti del Bilancio 2023 della Fondazione Crc che il Consiglio Generale dell’ente, lo scorso 15 aprile, ha approvato all’unanimità.
I fondi a disposizione per attività progettuali ed erogative saranno suddivisi come segue: 40,5 milioni di euro a disposizione del territorio provinciale, il doppio del target erogativo annuale previsto dal Piano Pluriennale 2021-24; 2 mi­lio­ni di euro destinati al Fondo Unico per il Vo­lon­tariato (Fun); 990 mila euro per Fondazione con il Sud e Fondo nazionale Acri, sulla base degli accordi vigenti.
I ricavi superano quota 100 milioni di euro, risultato che nasce dalla gestione particolarmente attenta e prudente del patrimonio nel corso del 2023. I dividendi pagati dalla conferitaria Intesa Sanpaolo ammontano a 47 milioni di euro (il doppio rispetto ai dividendi pagati nel 2022).
Il Bilancio 2023 conferma l’approccio di prospettiva e l’attenzione al futuro: oltre ad accantonare il 20% dell’avanzo di bilancio (13,6 milioni di euro) alla Riserva Obbli­gatoria, il 15% dell’avanzo (percentuale massima consentita dal Mef, per un importo di 10,2 milioni di euro) è stato destinato alla riserva per l’integrità del patrimonio.
Sulla scorta del risultato particolarmente positivo, il CdA ha deciso di sostenere, con 5 milioni di euro, una serie di progetti sul tema della sostenibilità ambientale elaborati in questi mesi da 27 enti del territorio: tre contributi da 250 mila euro l’uno per Asl Cn1, Asl Cn2 e Azienda Ospedaliera “Santa Croce e Carle”; tre contributi da 250 mila euro l’uno per Diocesi di Alba, Diocesi di Cuneo-Fossano e Diocesi di Mon­dovì; tre contributi da 500 mila euro l’uno per i Comuni di Alba, Cuneo e Mondovì; un contributo da 300 mila euro per il Comune di Bra; quindici contributi da 100mila euro l’uno per i 15 Comuni designanti (Borgo San Dalmazzo, Fari­gliano, Bagnasco, Canale, Villanova Mondovì, Boves, Cherasco, San Michele Mon­dovì, Santo Stefano Belbo, Busca, Dronero, Caraglio, Cortemilia, Ceva, Montà); due contributi da 100 mila euro l’uno per le due aziende di promozione turistica (Azien­da Turistica Locale del Cu­ne­ese ed Ente Turismo Langhe Monferrato Roero).
In paricolare sul terriorio albese è stato finanziato con 250 mila euro il progetto dell’Asl2 “Contrasporto” che ha come obiettivo sostenere diverse iniziative di mobilità sostenibile nel settore dei trasporti verso i servizi sanitari non emergenziali e si integra in modo sinergico nell’ambito del welfare aziendale e del contesto territoriale.
È stato poi finanziato (250 mila euro) un intervento di riaqualificazione dell’immobile di via Pola 12 ad Alba. Gli interventi previsti sull’immobile sono volti a rendere l’ambiente più dignitoso, più accogliente, più funzionale e più sicuro: una parte si concentrano sui locali usati dal Centro di Prima Accoglienza e una parte riguardano l’intero complesso.
Cinquecento mila euro sono stati destinati al Comune di Alba per l’impiantistica sportiva. Obiettivo strategico del progetto è la realizzazione di interventi di efficientamento energetico di alcune strutture sede di impianti sportivi cittadini, producendo benefici ambientali con significativi livelli di riduzione del consumo di energia con ricadute importanti anche sull’ambiente.
A Bra invece con un intervento di 300 mila euro al Comune sono state finanziate azioni di mobilità sostenibile di collegamento con il centro cittadino e valorizzazione del patrimonio vegetale e sentieristico del giardino storico del Belvedere. E ancora al Comu­ne di Montà è stato finanziato l’efficientamento energetico scuola primaria del capoluogo mediante la sostituzione dei serramenti e realizzazione impianto termico piano terreno (100 mila euro).
Come parte integrante del Bilancio d’esercizio, il Con­siglio Generale ha approvato il Rapporto Annuale 2023, il documento che sostituisce il Bilancio di Missione e descrive l’attività progettuale realizzata nel corso dell’anno, declinata sulle tre sfide del Piano Pluriennale 2021-24 (+Sostenibilità, +Comunità, +Competenze).
Dal documento emergono alcuni dati particolarmente significati: 35,6 milioni di euro erogati; 39,4 milioni di euro deliberati sul territorio; 2.049 contributi deliberati; 23 progetti, 17 bandi tematici e 3 bandi di ascolto e attivazione del territorio promossi.

I componenti del nuovo Organo d’indirizzo per il mandato quadriennale 2024-2027

Il Consiglio Generale ha nominato i componenti del nuovo Organo d’indirizzo della Fondazione Crc, che sarà in carica per il mandato quadriennale 2024-2027 (in scadenza nel 2028): Federico Borgna e Luisella Cavallo, designati dal Comune di Cuneo; Francesco Cappello, designato dal Comune di Alba; Elvio Chiecchio ed Elena Merlatti, designati dal Comune di Mondovì; Mauro Gola, designato dal Comune di Dronero; Mario Canova, designato dal Comune di Canale; Mirco Spinardi, designato dal Comune di Villanova Mondovì; Fabio Lora, designato dalla Camera di Commercio di Cuneo; Roberto Ricchiardi, designato da Confcommercio provinciale di Cuneo; Fabrizio Rapallino, designato da Federazione provinciale Coldiretti di Cuneo; Gianluigi Delforno, designato da Confindustria provinciale di Cuneo; Carlo Mario Fedeli, designato dalla Diocesi di Cuneo, quale esperto d’arte e cultura; Maura Anfossi, scelta dal Consiglio Generale quale esperto nel settore sanitario tra la terna di nomi indicata dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo; Brunella Dalmasso, scelta dal Consiglio Generale quale esperto nel campo della cooperazione sociale tra la terna di nomi indicata da ConfCooperative provinciale di Cuneo; Carla Revello, scelta dal Consiglio Generale quale esperto del mondo del volontariato tra la terna di nomi proposta dall’Organismo Territoriale di Controllo – Otc del Piemonte e Valle d’Aosta; Carlo Rosso, scelto dal Consiglio Generale tra i docenti universitari indicati nella terna di nomi proposta dagli Atenei piemontesi; Marina Perotti, selezionata quale esperto in campo sindacale tramite bando pubblicato dalla Fondazione Crc; Maurizio Damilano, selezionato quale esperto del mondo dello sport tramite bando pubblicato dalla Fondazione Crc; Arturo Faggio, selezionato quale rappresentante della Zona Braidese tramite bando pubblicato dalla Fondazione Crc.
Il nuovo Consiglio Generale sarà chiamato a eleggere il Presidente e il CdA per il mandato 2024-27 a inizio maggio.