Arbitro colpito da pallonata in Auxilium Cuneo-Castellettese: 0-3 a tavolino e maxi-squalifica

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E’ arrivata, come ampiamente prevedibile, la mannaia del Giudice Sportivo dopo quanto accaduto nel corso della partita, poi sospesa, fra Auxilium Cuneo e Castellettese, con l’arbitro colpito da una pallonata e costretto ad interrompere il match, venendo poi scortato all’esterno dell’impianto da gioco dalle forze dell’ordine.

Ecco, in primis, la ricostruzione ufficiale dal referto gara, in cui si rileva che: “Al minuto 18º del secondo tempo l’arbitro ammoniva per la seconda volta il giocatore SALVATICO ANDREA (AUXILIUM CUNEO) che alla notifica del provvedimento di espulsione reagiva raccogliendo il pallone da terra e con forza, trattenendolo fra le mani, colpiva al volto e più precisamente sul naso l’arbitro causandogli alcuni istanti di stato confusionale con caduta a terra e dolore al naso; l’arbitro si rialzava sotto shock per l’accaduto e non essendo più nelle condizioni psico-fisiche idonee per il dolore al naso mancanza di lucidità per proseguire la direzione della gara emetteva il triplice fischio di fine gara e cercava di dirigersi verso gli spogliatoi. Non avendo con se le chiavi dello spogliatoio l’arbitro non poteva accedervi e fuori dal terreno di gioco veniva fermato dal signor CRISCUOLO FRANCESCO allenatore della società AUXILIUM CUNEO che gli intimava di ritornare in campo per continuare la gara e gli impediva di passare allargando le braccia e per poter passare era costretto a spostarlo fisicamente per un braccio. Rientrato nello spogliatoio l’arbitro richiedeva del ghiaccio alla società CASTELLETTESE e si accorgeva di sanguinare dal naso. Mentre si apprestava ad uscire dallo spogliatoio per abbandonare l’impianto vedeva che all’uscita erano posizionati un centinaio di sostenitori di entrambe le squadre che discutevano animatamente ed erano controllati da nutrita presenza di forze dell’ordine. Per evitare eventuali ulteriori problemi i Carabinieri facevano uscire il direttore di gara, accompagnato anche dal Presidente della società AUXILIUM CUNEO che si scusava per l’accaduto, da una uscita secondaria dove lo attendeva una loro volante per accompagnarlo in caserma. Dopo circa una ora l’arbitro decideva di non ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso in quanto il dolore stava diminuendo e faceva rientro a casa“.

Preso atto di quanto dichiarato dal referto, ha perciò deciso di “assegnare gara persa alla Società AUXILIUM CUNEO, oggettivamente responsabile della sospensione dell’incontro (art. 10 comma 1 del C.G.S.) con il seguente punteggio: AUXILIUM CUNEO – CASTELLETTESE 0 – 3“.

Pesante e lunga la squalifica inflitta al calciatore gialloblu Andrea Salvatico: per lui uno stop fino al 30 giugno 2026: “Alla notifica del provvedimento di espulsione per doppia ammonizione reagiva raccogliendo il pallone da terra e con forza, trattenendolo fra le mani, colpiva al volto e più precisamente sul naso l’arbitro causandogli alcuni istanti di stato confusionale con caduta a terra e dolore al naso e provocandogli stato di shock e mancanza di lucidità per il dolore al naso” si legge nelle motivazioni.

Sanzionato con una squalifica fino al 30 giugno del 2024 invece mister Francesco Criscuolo “per aver cercato di impedire all’arbitro di accedere agli spogliatoi intimandogli di ritornare in campo per proseguire la gara obbligandolo a doverlo spostare per un braccio per poter passare“.