Regala un Sorriso, comuni in gioco per la solidarietà

Non era casuale la location scelta per presentare l’iniziativa di solidarietà “Regala un Sorriso”, cioè la sala 1 della Direzione Generale dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Cn2 Massimo Veglio, si tratta di un luogo che «vuole essere davvero a disposizione dei cittadini» e questo rappresenta l’unicità di questo ospedale che punta all’eccellenza per offrire un servizio pubblico.
Il progetto “Regala un Sorriso”, ideato da Daniele Sobrero, consigliere con delega allo Sport del Comune di Alba, assieme agli ex arbitri Carmelo Fran­ceschini e Vincenzo Pizzonia, è già alla terza edizione ed è di nuovo dedicato al Reparto Materno Infantile dell’Ospe­dale, con l’obiettivo ben chiaro di donare alla struttura sanitaria, un ecografo con sonde per cardiologia ed organi interni dei bimbi ed un macchinario per la respirazione. Per questo scopo sono state coinvolte diverse realtà del territorio: i comuni di Alba, Bra, Som­mariva Bosco e Cortemilia, l’Associazione Sommariva del Bosco Solidale Odv e la Con­fraternita della Nocciola di Cortemilia. Un fitto calendario di iniziative benefiche che toccheranno diversi luoghi di Langhe e Roero, con l’obiettivo di raccogliere fondi e di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di potersi curare a casa, senza dover affrontare trasferte onerose e faticose per i piccoli, come ha ottimamente spiegato il primario di pediatria Ales­sandro Vigo.
Le iniziative sono numerose e diffuse, già partite dal Teatro “Arpino” di Bra con uno spettacolo in dialetto piemontese. Le prossime: il 5 aprile alle 20 nell’area verde San Michele, la “Cena solidale calabrese” organizzata dall’Associazione San­so­stese Calabresi di Bra. Il 12 aprile nel Centro polifunzionale Arpino la “Corrida canora solidale”. Il 20 aprile il Torneo Giovanile del Sorriso allo stadio “Attilio Bravi”. Il 17 maggio una festa musicale, nei campi da hockey nel parco Atleti Azzurri d’Italia. Ad Alba il 17 maggio al Teatro Sociale una mattinata dedicata al tema del bullismo con il “Viaggio di andata e ritorno fra fantasia e realtà” attraverso la lezione tenuta da un referente Nida (Nazionale Italiana dell’Ami­cizia). Il 18 maggio nello stadio di San Cassiano si svolgerà il “Quadrangolare del Sorriso Maschile”, al quale parteciperanno la Nazionale Vaticana, la Nazionale Parlamentare Ita­liana, la Nazionale dei Sindaci Italiani e la Nazionale dello Spettacolo. A Sommariva Bo­sco, nello stadio “Chiavazza Alessandria”, il 4 maggio si disputano il triangolare ragazzi speciali e il triangolare femminile, con la Nazionale Woman Tattoo, Nazionale Curve, Na­zionale Suore, gli Insuperabili, Alba Calcio Special e Spor­tiamo. Alle 21 la festa nella piazza del Comune. L’11 maggio nello stadio di Cortemilia il triangolare con i giocatori dell’Ordine degli Avvocati di Torino, l’Ordine dei Com­mercialisti, la Nazionale del­l’Amicizia ed una selezione locale. Ultimo atto il 19 maggio all’ospedale di Verduno con il concerto dell’Orchestra “Cro­me in movimento”, musica ed inclusione, e la consegna dell’assegno relativo alla raccolta.
Come spiegato da Sobrero assieme a Pizzonia e Fran­ceschini, la prima edizione dell’evento ha avuto il riscontro di 100 persone che si sono messe in gioco per il progetto. «Quest’anno, per la terza edizione siamo arrivati a 600 protagonisti, unendo anche associazioni attive nella disabilità. Ampliati anche i paesi coinvolti. La cosa più bella del progetto è la benedizione avuta da Papa Francesco. L’obiettivo di que­st’anno è acquistare un ecografo per il cuore e gli altri organi interni dei bimbi. Mentre due anni fa abbiamo acquistato delle apparecchiature per i bambini non collaboranti».
Via stream è intervenuto anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, mentre hanno preso la parola Carlo Bo, sindaco di Alba, Gianni Fogliato sindaco di Bra con l’assessore allo sport Daniele Demaria. Con loro anche Marco Pedussia sindaco di Sommariva Bosco e Roberto Bodrito sindaco di Cortemilia.
Il presidente della Fondazione dell’Ospedale Alba-Bra, Bruno Ceretto, ha spiegato quanto sia importante contribuire alla crescita di una struttura dove cominciano ad arrivare ospiti da tutto il nord Italia, «ma dovete risolvere il problema dei parcheggi», ha bonariamente e al tempo stesso perentoriamente ricordato ai sindaci Bo e Fogliato, indicando così il prossimo passo avanti da compiere.