Prove di dialogo verso una strategia di area vasta

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Un incontro tra l’Amministrazione e i Presidenti delle Unioni montane delle Valli che scendono su Cuneo si è svolto mercoledì 20 marzo 2024 nel contesto del percorso di Cuneo città alpina.

Obiettivo dell’incontro era illustrare il progetto di ricerca in partenza in relazione a Cuneo città alpina, con la collaborazione del Politecnico di Torino, ma soprattutto avviare uno scambio corale e nuovo nel suo genere con alcuni degli interlocutori che per eccellenza rappresentano il territorio montano che circonda il Capoluogo.

 

Al tavolo si sono seduti, insieme alla Sindaca Patrizia Manassero e all’Assessora alla Metromontagna Sara Tomatis, il presidente dell’Unione Montana Alpi del Mare Claudio Baudino (sindaco di Chiusa di Pesio), la Presidente dell’Unione Montana Alpi del Mare Germana Avena (sindaco di Roccavione), il presidente dell’Unione Montana Valle Grana Marco Marino (sindaco di Pradleves), il presidente dell’Unione Montana Valle Maira Francesco Cioffi (sindaco di Cartignano) e il presidente dell’Unione Montana Valle Stura Loris Emanuel (sindaco di Moiola), Andrea Costa, in rappresentanza del consigliere provinciale con delega alla Montagna Silvano Dovetta. In collegamento il professore Antonio De Rossi del Politecnico di Torino, responsabile del lavoro di studio del territorio compreso nella “mezzaluna alpina”, che va da Mondovì a Saluzzo.

 

Gli interlocutori hanno espresso positiva adesione alla possibilità di ritrovarsi attorno al tavolo e alla prospettiva di dialogare per costruire un legame che, fino alla istituzione dell’assessorato alla Metromontagna, era mancato tra Cuneo e le realtà di montagna e che sia benefico per tutti i soggetti coinvolti. Condivisione è stata espressa anche riguardo una prospettiva di lungo periodo che implichi il lavorare in sinergia per costruire un effettivo contesto di area vasta, reale, strategico, progettuale e solido, che includa anche Saluzzo e Mondovì.

 

Il professor De Rossi ha invece illustrato due iniziative concrete di territorio che potranno dare corpo e coinvolgimento allo studio di mappatura in partenza: il primo punta alla partecipazione dei giovani che vivono nelle Valli e sono soggetti attivi nel loro territorio; il secondo invece vuole costruire una modalità di presentazione di start-up, eccellenze, buone pratiche che sono nate sul territorio montano e che, per la loro unicità, potranno essere fatte meglio conoscere anche a valle.

 

“Il contesto di Città alpina 2024 può essere uno strumento efficace per aiutare e rafforzare la conoscenza reciproca tra i soggetti istituzionali del territorio attraverso Cuneo” ha detto la Sindaca Patrizia Manassero al tavolo. “Crediamo fortemente in questa possibilità e ci mettiamo a servizio della costruzione di una prospettiva nuova di dialogo”.

 

“Dal tavolo sono emersi input molto interessanti”, la riflessione dell’Assessora Sara Tomatis dopo la riunione. “Uno tra tutti, la prospettiva di lavorare insieme per dare una coesione duratura e strategica a questo territorio della mezzaluna, che nel tempo possa essere riconoscibile e riconosciuto. Il fatto che la proposta arrivi dalle Unioni montane è per me incoraggiante segnale di condivisione – allo stesso tempo ideale e concreta – del percorso che sul piano della mappatura si farà con il Politecnico. Non posso che esprimere la mia disponibilità a lavorare in questo senso”.