Cuneo Ssostenibile: riconoscimenti e passi

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Tartaruga Plastic free

 

Per il secondo anno, il Comune di Cuneo riceverà sabato 9 marzo 2024 a Milano il premio come “Comune plastic free”. A ritirare il premio, al Teatro Carcano, saranno presenti l’assessore all’ambiente Gianfranco Demichelis e il coordinatore del gruppo comunale dei volontari di Protezione civile, Piero Barale.

A Cuneo è stata assegnata una tartaruga, in ragione di quanto attivato in tema di contrasto agli abbandoni illeciti, di educazione ambientale e sensibilizzazione dei cittadini, azioni virtuose nel territorio, e rapporto di collaborazione con “Plastic Free”. In particolare, un comportamento virtuoso che vale alla città la seconda tartaruga è l’ordinanza in vigore che vieta la dispersione massiva di palloncini gonfiati a elio, lanterne cinesi, coriandoli di plastica e nastri colorati.

Secondo l’Assessore all’ambiente Gianfranco Demichelis, “quando l’anno scorso Cuneo aveva ricevuto per la prima volta il premio, avevo detto che sarebbe stato bello migliorare ancora. Così è stato. Andiamo avanti in questa direzione, con alcune iniziative già programmate. La collaborazione con Plastic free, che ringraziamo, ci aiuterà a promuovere altre attività di educazione, campagne di raccolta, iniziative sulla sostenibilità. E alla luce delle indicazioni nazionali continueremo a lavorare, per diventare comune ancora più virtuoso”.

Per Flavia Faccia, referente regionale e provinciale per Plastic Free, “il riconoscimento conferito al Comune di Cuneo, per il secondo anno consecutivo, rappresenta la manifestazione tangibile della nostra dedizione costante nei confronti dei progetti ambientali. Oltre ai meriti formali, stiamo attivamente implementando misure oggettive per preservare l’ecosistema, fornendo così una base solida per la costruzione di una consapevolezza ambientale reale e significativa”.

 

Bandiera comune sostenibile

 

Un altro importante riconoscimento in ambito ambientale per Cuneo è arrivato il 2 marzo scorso a Roma: gli Assessori Alessandro Spedale (piano strategico) e Gianfranco Demichelis (ambiente) hanno ricevuto la bandiera “Comune sostenibile” nel contesto della seconda assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili. Il riconoscimento viene attribuito in ragione del fatto che Cuneo si è sottoposta al monitoraggio a cura del Centro Studi della Rete.  Nata nel 2021, la Rete accompagna i Comuni nella “messa a terra” di iniziative per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU. Cuneo è parte della Rete fin dalla nascita, insieme ad oltre 70 Comuni e città da tutta Italia. La sfida è accelerare il processo di territorializzazione dell’Agenda 2030, in senso ambientale, economico e sociale, con progetti concreti che migliorino il benessere e la qualità di vita delle comunità locali rispettando l’ambiente.

“Essere parte della Rete è un valore aggiunto importante per il nostro Comune. Intervenendo all’Assemblea – riferisce l’Assessore al piano strategico Alessandro Spedale – ho sostenuto che essa ha un forte valore anche in senso politico, poiché pone in sintonia i comuni, al di là delle appartenenze politiche, su valori e obiettivi condivisi. Ho anche evidenziato che per cambiare le città ci deve essere un accompagnamento a tutti i livelli di governo, insieme a un contesto normativo adeguato. Serve in parallelo un lavoro culturale che sostenga i cittadini e le cittadine ad acquisire e contribuire alla trasformazione”.

 

Verso le comunità energetiche rinnovabili

 

Proprio nella direzione della sostenibilità va il lavoro che sta giungendo a completamento per la definizione di una Associazione “Cuneo Energie Rinnovabili” il cui obiettivo sarà l’aggregazione di “Configurazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili” per l’autoconsumo di energia rinnovabili. A questo proposito le Commissioni consiliari lavori pubblici e ambiente si riuniranno il prossimo 12 marzo per la presentazione di una bozza di Statuto della Associazione.

Così il Vicesindaco Luca Serale che ha coordinato il lavoro: “Arriviamo a un passo importante per la nostra comunità cittadina, una risposta alle richieste dal territorio nel senso della transizione energetica a cui ci sollecita l’Unione europea”.