Gianni Oliva per il giorno del ricordo ricostruisce la vicenda delle foibe

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Lunedì 5 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, il Comune di Saluzzo organizza la
conferenza dello storico Gianni Oliva, nell’ambito del calendario di “Trame di Quartiere”, la
rassegna culturale della biblioteca civica “Lidia Beccaria Rolfi”.
L’appuntamento è alle 18 nella Sala tematica de “Il Quartiere”, piazza Montebello 1.
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n.92, vuole «conservare e rinnovare la memoria – recita il testo legislativo – della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Gianni Oliva ricostruisce le vicende di quei giorni del 1945 in tutte le loro articolazioni politiche, militari e diplomatiche, restituendo alle «stragi negate» la loro verità dopo mezzo secolo di colpevole silenzio.
«Tra il maggio e il giugno di 79 anni fa – dichiarano gli organizzatori – migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia vennero uccisi dall’esercito del maresciallo Tito, gettati nelle “foibe”, in una strategia mirata a colpire chiunque si opponesse all’annessione delle terre contese alla “nuova” Jugoslavia, caddero collaborazionisti e repubblichini, membri del Cln, partigiani, comunisti, e soprattutto tanti cittadini comuni».
Per Oliva, torinese, giornalista pubblicista e storico, la scrittura è l’impegno più forte. Preside di liceo e docente universitario è anche ex-assessore alla Cultura della Regione Piemonte.