Invaso di Serra degli Ulivi, Bongioanni: «Consegnato al sottosegretario La Pietra il dossier per completare la progettazione»

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Un altro importante passo verso la realizzazione dell’invaso artificiale di Serra degli Ulivi fra Villanova Mondovì e Pianfei, in provincia di Cuneo. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale del Piemonte Paolo Bongioanni, il capogruppo FdI in Comune di Mondovì Rocco Pulitanò e l’onorevole Monica Ciaburro ieri a San Michele Mondovì hanno consegnato il dossier di progettazione dell’opera al senatore Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste.

Il dossier individua in circa un milione di euro le risorse aggiuntive da stanziare sul fondo di dotazione del Consorzio di secondo grado del Pesio ed Ellero, presieduto da Ezio Alessandro Filippi, necessarie per completare la progettazione dell’opera. Il sottosegretario La Pietra si è impegnato ad esaminare la documentazione e studiare come reperire le risorse ancora necessarie.

L’invaso, di cui si discute da oltre vent’anni, è destinato a regolare i regimi idrici delle valli Ellero e Pesio, regimentando e garantendo una riserva irrigua per le attività agricole e zootecniche della zona gravemente penalizzate anche in questi ultimi anni dalla persistente siccità. All’opera è stato assegnato un primo finanziamento di 36 milioni di euro tramite il Pnrr. Il progetto Serra degli Ulivi si basa sulla costruzione di una grande diga sul rio Pogliola, a Pianfei. Il bacino idrico avrà una lunghezza di 3.550 metri e sarà alimentato da un sistema di due condotte derivate dai torrenti Ellero e Pesio. La diga sarà in terra, alta 62 metri e lunga 342. L’impianto permetterà di invasare 12 milioni di metri cubi d’acqua.

Spiega il capogruppo FdI a Palazzo Lascaris Paolo Bongioanni: «L’opera non è più ulteriormente procrastinabile, perché occorre consentire alle colture e alle aziende agricole della zona di affrontare le continue crisi idriche da siccità che tante volte le hanno messe in sofferenza. Proprio pochi giorni fa, in una riunione ad Agrion, la fondazione della Regione Piemonte per l’innovazione e ricerca in agricoltura, è stato presentato il sistema sperimentale per un utilizzo innovativo dell’acqua nell’irrigazione che troverebbe applicazione nel nuovo invaso».

Un impianto che avrebbe anche uno straordinario potenziale turistico, sportivo e ambientale. «L’esempio virtuoso appena al di là delle Alpi – aggiunge Bongioanni – è il lago di Serre-Ponçon, richiestissima meta per canoa, kite surf, windsurf, sede di campeggi e strutture ricettive. Negli Stati Uniti come in Europa i bacini artificiali si sono rivelati da anni formidabili volani di sviluppo turistico ed economico».

Grande soddisfazione anche per il capogruppo FdI in Comune di Mondovì, Rocco Pulitanò: «L’invaso di Serra degli Ulivi è stato al centro delle mie battaglie consiliari fin dal mio ingresso in Consiglio comunale, quando nell’agosto 2022 ho proposto un ordine del giorno firmato anche dagli altri esponenti del centrodestra Enrico Rosso e Mauro Gasco, che impegnava il Comune di Mondovì a sollecitare il Governo nazionale a reperire i finanziamenti necessari alla realizzazione completa di un’opera indispensabile alle nostre colture cerealicole, frutticole e alla zootecnia. La cosa incredibile è che il sindaco e la maggioranza allora hanno votato contro, quando invece la Provincia, che pure è presieduta dallo stesso sindaco, si è espressa a favore. Grazie al sottosegretario La Pietra, il Governo Meloni ha raccolto ora l’appello del territorio: confidiamo che a breve saranno individuate e stanziate le risorse ancora necessarie».