Borgo contro la mafia «Per costruire legalità»

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L’Assessorato alla Legalità del Co­mune di Borgo San Dalmazzo propone l’evento dal titolo “Conoscere la mafia per costruire la legalità”, in programma domani, venerdì 12 gennaio, alle 21, presso la biblioteca civica “Anna Frank”.
Protagonista dell’evento sarà il giornalista Paolo Borrometi, condirettore dell’Agi (Agenzia Giornalistica Italia), direttore del quotidiano web La Spia, collaboratore di Tv2000 e presidente nazionale di Arti­colo 21, associazione che si propone di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero.
Le sue inchieste hanno portato, tra l’altro, allo scioglimento per infiltrazione mafiosa di diversi Comuni suscitando nei suoi confronti puntuali mi­nacce sempre più incalzanti ed esplicite. Numerosi i riconoscimenti a lui conferiti per il suo instancabile lavoro alla ricerca della verità, tra cui l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana che gli è stato attribuito dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Paolo Borrometi porta a Bor­go San Dalmazzo la sua voce di lotta alla mafia e di legalità presentando anche il suo ultimo libro “Traditori” nel quale ci accompagna in un viaggio nella storia d’Italia in cui denuncia i traditori, i criminali che mirano a creare confusione nel Paese per raggiungere i propri interessi illegittimi. A discapito della verità.
All’evento, moderato dalla giornalista Vanna Pescatori, presenzieranno il prefetto di Cuneo, Fabrizia Triolo, e il vicario della Questura di Cuneo, Daniele Manganaro.
«La nostra Amministrazione ha avviato un importante progetto sulla legalità con l’istituzione di un assessorato ad hoc e con l’adesione all’associazione Avviso Pubblico – hanno osservato il sindaco di Borgo San Dalmazzo, Ro­berta Robbione, e il vicesindaco, con delega alla Legalità, Clelia Imberti -. Nel corso dell’anno passato è stata organizzata la prima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile; un’iniziativa che verrà riproposta anche quest’anno, durante la primavera. Dopo aver ospitato Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Capon­net­to, portiamo nuovamente a Borgo San Dalmazzo una voce particolarmente importante della lotta alla mafia e all’illegalità, con l’auspicio che queste opportunità possano rappresentare un momento di crescita civile per tutta la cittadinanza».